LARINO. Stretta dei carabinieri di Larino sugli incendi che hanno devastato il Basso Molise con i militari della locale Compagnia che hanno denunciato un uomo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di uno degli incendi degli ultimi giorni.
Determinanti le testimonianze dei cittadini che hanno collaborato con le Forze dell’ordine dimostrando voglia certamente di arginare il fenomeno degli incendi e contribuire alla sicurezza del territorio. L’uomo, infatti, secondo le testimonianze, avrebbe appiccato il fuoco nei propri terreni senza effettuare però la fascia parafuoco (c.d. preceta).
Le operazioni di bruciatura di stoppie, effettuate senza misure di sicurezza, hanno fatto sì che il fuoco si propagasse anche negli agri limitrofi, interessando terreni nei comuni di Rotello, Ururi e Montorio dei Frentani. Il caldo torrido e il vento hanno alimentato il danno, propagando l’incendio che, solo grazie all’intervento dei militari e dei Vigili del Fuoco, fortunatamente non ha interessato le abitazioni del Basso Molise. L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Le indagini dei Carabinieri hanno inoltre permesso di appurare la responsabilità di numerosi agricoltori i quali, seppur marginalmente interessati dalle fiamme, hanno omesso di praticare la fascia parafuoco.
A seguito delle verifiche ed in ottemperanza ala legge regionale nr. 8 del 2005, infatti, numerosi agricoltori sono stati multati con sanzioni dai duecento agli ottocento euro per ogni agro non messo in sicurezza.
Numerose le attività dei Carabinieri per reprimere ma soprattutto per prevenire il triste fenomeno degli incendi. Tra queste una continua azione di prossimità dei militari i quali, durante le perlustrazioni, incontrano i contadini e invitano loro ad osservare le norme di sicurezza per la salvaguardia dei terreni.