TERMOLI. Stasera, alle 21.00, alla Marina di San Pietro il ‘Piano b’ del pianista Alexander Romanovsky – un progetto itinerante per portare la musica classica in oltre 40 piazze italiane.
In questo ultimo anno Alexander Romanovsky, musicista ospite di molti palchi tra i più prestigiosi al mondo non si è accontentato di aspettare stando ad osservare le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, e ha deciso di agire.
Da questa volontà nasce il progetto Piano B: il Maestro percorrerà l’Italia dal nord al sud, suonando ogni giorno in un posto diverso, nel periodo che va dal 1 luglio al 15 agosto 2021, per un totale di 40 date.
Alexander Romanovsky ha commissionato l’esecuzione di un palco mobile speciale costruito su rimorchio che permette di far arrivare un vero e proprio concerto in posti mai prima pensati per la musica.
“L’idea di Piano B nasce da una domanda: cosa posso fare di prezioso, di vero, di bello, qui e adesso, nelle condizioni attuali? La pandemia e il lockdown hanno risvolti incerti, ma nel frattempo la vita va avanti ed ogni giorno vissuto semplicemente aspettando tempi migliori colora la nostra vita di grigio.
Ammiro le persone che hanno trovato modo di agire positivamente a prescindere da fattori esterni, in guerra, nei campi di concentramento, superando i propri limiti e preconcetti, trovando possibilità inedite nelle avversità. Ho pensato che vorrei imparare a farlo anch’io nella misura in cui mi è dato. Per questo ho cercato una modalità che mi permettesse di arrivare con i concerti dal vivo alle realtà sociali più diverse, per suonare di fronte alle persone che hanno sofferto o semplicemente sono state scosse fortemente in questo anno di privazioni”, racconta il pianista.
Piano B è un tour che parla di un modo di vedere il mondo così com’è, ma sotto una prospettiva nuova. È un invito a non arrendersi. È una scommessa ed uno sperimento sociale, perché solo attuandolo potremo essere testimoni dell’impatto che la musica classica può avere oggi sulle persone di ogni genere ed età. Essendo il suo pubblico limitato negli spostamenti, sarà lui a raggiungerlo, per suonare in vari contesti sociali e luoghi che rappresentano la diversità e la ricchezza dell’Italia: viaggiando in auto con il pianoforte al suo seguito si esibirà nelle piazze di città e paesi, nei quartieri di periferia, negli ospedali e nelle comunità di accoglienza.
Partner culturale di Piano B è Palazzo Monti, una collaborazione nata dopo l’incontro tra Edoardo Monti (fondatore dell’associazione culturale e residenza d’artista) e Alexander in occasione del concerto dedicato al centenario di Arturo Benedetti Michelangeli, tenutosi alla Sala della Vittoria Alata al Capitolium di Brescia: “La partnership culturale è nata grazie a un’affinità di intenti e visioni. La mission di Palazzo Monti è legata a un concetto lato di arte e abbiamo subito sposato questo progetto che porta la musica classica in luoghi inediti e ha a che fare con tematiche sociali importanti” racconta Monti.
Il tour partirà da Cernobbio il 1 luglio e passerà per il Vittoriale degli Italiani, il Parco della Bellezza di Solomeo, Bagno Vignoni, le Cinque Terre, il Parco archeologico di Segesta, la comunità di San Patrignano, il quartiere Forcella di Napoli, il porto di Termoli ed alcuni ospedali fra i quali l’Istituto Europeo di Oncologia.
La durata del concerto sarà di un’ora circa e il programma comprenderà musiche di Frédéric Chopin e Sergej Rachmaninov. Per l’occasione il compositore Nicola Campogrande ha voluto scrivere alcuni „Preludi da viaggio“, che apriranno ogni volta il concerto, come augurio all’iniziativa e in segno dell’amicizia che lo lega ad Alexander Romanovsky. Si tratterà naturalmente di una prima esecuzione assoluta.
I concerti del tour Piano B non necessitano di particolari preparativi sul posto, poiché gode di vantaggi unici: l’allestimento del palco mobile è inferiore a 45 minuti e l’occupazione del suolo pubblico è minima (12 mq); inoltre il pianoforte che Alexander suonerà è un vero e proprio “piano B”, trattandosi di un modello B della Steinway & Sons.
In questo modo lo spettacolo può svolgersi all’aperto in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid.
I concerti sono tutti a titolo gratuito, per accedervi basta registrarsi sul sito di Piano B, dove si può consultare la lista completa delle tappe: www.piano-b.eu.
All’evento sarà presente l’assessore alla Cultura, Sport e Turismo Michele Barile che porterà il saluto dell’amministrazione comunale.
Alexander Romanovsky
Alexander Romanovsky nasce in Ucraina, nell’URSS, nel 1984, terra densa di storia e di ricche tradizioni culturali. A cinque anni, per caso, comincia a suonare il pianoforte che presto diventa centrale nella sua vita e lo porta a trasferirsi in Italia all’età di tredici anni per seguire il suo maestro Leonid Margarius. A lui e all’Italia, Alexander deve molto, perché qui passa gli anni importanti della sua crescita artistica e comincia la sua ascesa internazionale con la vittoria al prestigioso Concorso Busoni a Bolzano nel 2001.
Da 20 anni Alexander è ospite di molti palcoscenici tra i più prestigiosi al mondo, come il Concertgebouw di Amsterdam, La Scala a Milano, la Royal Albert Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires. La sua personalità poliedrica e comunicativa lo ha portato a estendere la propria attività artistica al lavoro con i pubblici nuovi, ridefinendo i confini della musica classica, affiancandola all’insegnamento al Royal College of Music di Londra ed il Conservatorio di Como.
ABOUT Palazzo Monti
Nel cuore di Brescia, in un edificio storico del XIII secolo decorato da rari affreschi del 1750, si trova un centro culturale e residenza d’artista inedita, Palazzo Monti. Convertiti in atelier dinamici, i sontuosi spazi del Palazzo riacquistano una nuova vita e sono sfruttati dal primo mattino fino a tarda notte da creativi che condividono la propria quotidianità e sperimentano diverse pratiche artistiche: pittura, fotografia, scultura, arti visive, design, poesia, performance e danza. Selezionati anonimamente da un comitato di esperti a New York, Londra, Parigi, Seul e in Italia, durante la residenza i partecipanti sono invitati ad immergersi in un contesto unico e propizio alla creatività. Ad oggi, gli oltre 150 artisti provenienti da 50 paesi accolti hanno realizzato quadri e stampe, opere in ceramica, ferro, bronzo, marmo o legno ispirati al savoir-faire del territorio italiano. Completamente indipendente, il progetto è fondato nel 2017, finanziato e curato da Edoardo Monti, collezionista e curatore di origini bergamasche.