BASSO MOLISE. Decine di focolai stanno interessando in queste ore tutto il basso Molise. Decine e decine gli uomini impegnati per cercare di domare le fiamme alimentate dal vento caldo di scirocco. In volo anche un Canadair che si rifornisce d’acqua nell’invaso del Liscione per poi dirigersi verso Ururi e di qui a confine con la Puglia dove insiste attualmente l’incendio più esteso.
Molti gli ettari letteralmente andati in fumo, non soltanto resti delle vegetazioni cerealicole ma arbusti verdi e piante di olivi. I vari focolai sono segnalati oltre che a Larino, a Ururi, Montecilfone, Rotello, Guglionesi e Termoli.
Accanto ai carabinieri e ai colleghi forestali, sono presenti diverse squadre dei Vigili del Fuoco di Termoli, del distaccamento di Santa Croce di Magliano, di Campobasso, varie associazioni di volontariato con uomini e mezzi.
Una giornata davvero difficile vuoi per le temperature prossime ai 40 gradi vuoi per il vento che ha finito per alimentare le fiamme.
Sui roghi indagano i carabinieri per verificare l’eventuale matrice dolosa.