SAN MARTINO IN PENSILIS. Nella giornata di ieri un vasto incendio si è sviluppato nella zona di San Martino in Pensilis ed ha interessato un’area di oltre cinquanta ettari.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i Carabinieri della Compagnia di Larino che hanno immediatamente messo in sicurezza due famiglie abitanti all’ingresso del paese.
Oltre dieci le pattuglie impiegate dall’Arma, con una trentina di uomini dislocati nel centro abitato e nell’agro del Basso Molise.
Alle squadre di soccorso si sono aggiunte quelle della Protezione Civile per l’ausilio nei confronti della popolazione locale, in preda al panico ed allo sconforto.
L’incendio di vaste proporzioni, ha interessato gran parte dei campi nei pressi del “belvedere”.
Lì un Carabiniere ha anche tratto in salvo un cane che rischiava di patire la furia delle fiamme.
Le attività di soccorso sono proseguite con i militari che hanno fatto sgombrare una casa famiglia con oltre venti anziani e disabili, che hanno trovato rifugio presso un’altra struttura in Portocannone.
Altre trenta famiglie, invece, hanno trovato riparo presso case di parenti e amici.
A Campobasso è stato attivato immediatamente il Tavolo Tecnico presieduto dal Prefetto ed al quale ha partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, unitamente a Questura e Vigili del Fuoco.
Vista la gravità della situazione, è stata attivata l’unità di soccorso aerea con l’arrivo di un canadair che ha sversato oltre venti carichi di acqua e domato l’incendio.
Durante le operazioni di spegnimento delle fiamme, i Carabinieri pattugliavano il territorio interessato segnalando ai Vigili del Fuoco i punti nei quali le fiamme stavano dilagando.
Le fiamme hanno lambito la chiesa di San Pietro ed il centro storico, con i militari impegnati a far rientrare gli abitanti in casa.
Una coltre di fuliggine ha coperto l’intero abitato, senza creare danni a persone.
L’azione congiunta e in perfetto coordinamento tra Carabinieri, Vigili del Fuoco e Volontari ha consentito di salvaguardare l’intera area e messo in sicurezza centinaia di abitanti.
Il Sindaco Di Matteo Giovanni, ha percorso le strade con i Carabinieri ed i responsabili dei soccorsi, accertandosi personalmente dell’accaduto.
In Municipio è stato attivato un tavolo tecnico presieduto dal primo cittadino sammartinese, in stretto contatto con la Prefettura di Campobasso.
Dopo quasi dodici ore, l’incendio è stato domato e in paese è tornata la paura pian piano è andata scemando.
Nella notte altri focolai si sono sviluppati su Ururi, Larino e sul confine con Foggia, impegnando altre pattuglie dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.
Il bilancio è di oltre cinquanta ettari bruciati, raccolti distrutti e due case dichiarate inagibili.
Le attività di monitoraggio del fenomeno proseguiranno per scongiurare altri disastri come quelli di ieri.
Sulle cause dell’incendio i militari hanno informato la Procura della Repubblica di Larino.