LARINO. In attesa del nuovo bollettino sui dati di diffusione del contagio da Covid-19 che l’azienda sanitaria regionale diffonderà nelle prossime ore, si è appreso che anche nella ventesima regione si sta diffondendo la nuova variante del Coronavirus, meglio conosciuta come Delta, o indiana dal luogo dove per prima è stata individuata.
Sarebbero almeno quattro i molisani contagiati, due residenti nel capoluogo regionale, uno a Campolieti e uno risulterebbe anche un cittadino residente a Larino.
Di questa positività ne avevamo già parlato qualche giorno fa, sottolineando – con le parole del sindaco Puchetti – che il ragazzo risultato positivo vive e lavora stabilmente fuori dal centro frentano anche se restano sempre vivi i contatti con i familiari e gli amici.
Riguardo alla diffusione in Italia, ergo anche in Molise della variante Delta, come riferisce l’agenzia di stampa AdnKronos: “Sulla base delle ultime evidenze disponibili, si prevede che in Europa il 70% delle nuove infezioni da Sars-CoV-2 sarà dovuto alla variante Delta (B.1.617.2) entro l’inizio di agosto e il 90% entro la fine di agosto”. Queste le stime riportate già diffuse dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattia (Ecdc).
“Qualsiasi allentamento durante i mesi estivi della severità delle misure non farmacologiche in atto nell’Ue/Spazio economico europeo all’inizio di giugno, senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione – si legge nel documento firmato dal direttore generale Prevenzione, Giovanni Rezza – potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi Covid-19 giornalieri in tutte le fasce d’età, e soprattutto in quelle sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi”.
“L’ampia distribuzione dei nuovi casi sul territorio nazionale indica una ridotta ma persistente circolazione diffusa del virus nel nostro paese”: è quanto riferisce il documento esteso del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute pubblicato sul sito Epicentro dell’Iss e aggiornato al 7 luglio.
La maggior parte dei casi segnalati in Italia nelle ultime due settimane sono stati sottoposti ad accertamento diagnostico per la presenza di sintomi (31,8%) o in seguito ad attività di ricerca dei contatti di casi accertati con contact tracing, il 29%. Una trasmissione locale (autoctona) dell’infezione riguarda il 76% dei casi”.
Resta alto l’invito dei sindaci, quello di Larino e ultimamente anche quello di Guglionesi, al rispetto delle norme di contenimento del contagio. Proprio nel centro bassomolisano l’avvocato Mario Bellotti confermando la presenza di 14 casi positivi nella sua comunità ha rinnovato, nelle ultime ore, l’invito alla prudenza.