MONTENERO DI BISACCIA. Focolaio alla casa di riposo ‘Villa Santa Maria’, riceviamo e pubblichiamo la nota del responsabile della struttura Giovanni Cutolo con cui vuole, in primis, tranquillizzare tutta la comunità montenerese.
Cutolo scrive “Covid – 19: una sola parola che racchiude innumerevoli emozioni purtroppo brutte, ma che noi descriviamo con due soli aggettivi : Paurosa e devastante.
Quanti di noi vorremmo che questi sentimenti fossero nel nostro dimenticatoio. Invece non è così. Invece il covid è ancora presente nelle nostre vite!
Nonostante l’attuazione di tutte le norme di prevenzione previste dalle linee guida ministeriali, nella nostra struttura sono emersi dei positivi asintomatici, fortuna questa, dettata dal fatto che tutti hanno ricevuto le dosi vaccinali previste.
Certo rimanere immuni per tutto il periodo pandemico che ad oggi non sappiamo quando finirà, è nel desiderio di tutti noi ma, chi ha seguito attentamente gli studi scientifici del caso, sa benissimo che il vaccino, dapprima che si raggiunga l’immunità di gregge serve a limitare sia i contagi, sia i sintomi nel caso in cui si viene contagiati (come nel nostro caso), ma affinché venga debellato del tutto il virus è necessario più tempo.
Ebbene sì, viviamo tutti sotto lo stesso cielo e con una sorte che accomuna tutti, alla quale è difficile scappare, noi l’abbiamo “scampata” nel bel mezzo della pandemia, che non è poco, per cui paradossalmente nella sfortuna, ciò che ci rincuora, è proprio il fatto che i nostri ospiti seppur contagiati, non sono in pericolo!
Se fosse successo un anno fa circa, la situazione sarebbe stata molto più drammatica.
Il numero preciso dei positivi è ancora da accertare, ripeteremo i tamponi in queste ore ed appureremo con maggiore chiarezza il tutto.
Intanto individuare il responsabile del cluster ci risulta alquanto difficile avendo adottato sempre tutte le precauzioni del caso, sia nei confronti degli operatori che degli ospiti stessi.
In attesa di nuovi riscontri, la Superiora, il coordinatore e tutto lo staff vogliono trasmettere tranquillità a tutta la comunità montenerese e non, compresi i familiari degli ospiti”.