LARINO. Un cittadino di Larino ha scritto alla nostra redazione chiedendo di verificare il motivo per cui da una settimana a questa parte al Vietri non venivano più effettuate le vaccinazioni. Ebbene, abbiamo appreso che il motivo era legato al mancato arrivo delle dosi. Ora però la situazione è tornata alla normalità tanto è vero che anche al Vietri si è tornati a vaccinare a buon ritmo.
Ma non è questa la sola novità, da domani come si apprende da una nota inviata alla stampa dal sindaco Pino Puchetti, sempre nella sala conferenze del nosocomio frentano, trasformata in un punto vaccinale, saranno convocati anche gli over 70 per per procedere alla vaccinazione.
Nella nota Puchetti aggiunge anche un resoconto del recente incontro in video conferenza avuto martedì con il neo commissario ad acta della sanità Flori Degrassi insieme ai sindaci dell’esecutivo della Conferenza dei sindaci e annuncia anche che l’Asrem starebbe risolvendo la problematica legata alla camera iperbarica, le cui prestazioni sarebbero a rischio in quanto l’unica dottoressa attualmente in servizio presso l’importante centro salvavita del Vietri, come tutti sanno, a luglio andrà in pensione.
Di seguito la nota di Puchetti.
“Nella sala conferenze del nostro ospedale, dopo i vaccini somministrati agli over 80 e ai soggetti vulnerabili da domani partiranno le vaccinazioni anche per gli over 70. Stando alle notizie raccolte saranno inoculati 200 vaccini al giorno di AstraZeneca. Naturalmente, voglio ricordarlo, la vaccinazione è su base volontaria per cui per essere chiamati è necessario registrarsi sull’apposito sito regionale o rivolgersi alla sede della Pro Loco dove i volontari continuano il servizio prenotazioni per chi è sprovvisto di un’identità telematica.
Intanto, nella giornata di martedì, in seno alla conferenza dei servizi ho avuto modo di interloquire con il nuovo commissario ad acta Flori Degrassi. Al centro dell’incontro, tenuto in videoconferenza, tre i punti importanti.
Abbiamo discusso della campagna vaccinale e di come, con l’arrivo delle nuove dosi, sarà ulteriormente velocizzata. Altra novità importante abbiamo discusso insieme al comitato esecutivo della possibilità non soltanto di prorogare i contratti del personale sanitario assunto per la gestione dell’emergenza, ma soprattutto di trovare soluzioni diverse per un percorso che serva a richiamare in Molise tanti medici, infermieri ed Oss che lavorano altrove. Dei contratti stabili che possano servire per coprire l’annosa carenza di personale delle nostre strutture sanitarie.
Prima di affrontare anche il tema della programmazione sanitaria per il prossimo triennio, peraltro argomento di cui si starebbe occupando direttamente il Ministero, ho avuto la rassicurazione che il problema legato alla camera iperbarica del Vietri sarà risolto. Stando a quanto appreso, la dottoressa Lallo dopo il pensionamento ha dato la disponibilità ad affiancare, qualora ce ne fosse bisogno, il sostituto nella gestione iniziale dell’iperbarica. Naturalmente su quest’ultimo argomento sarà cura dell’amministrazione tenere gli occhi aperti affinché il servizio venga garantito e si trovi presto personale preparato per poter continuare ad erogare le prestazioni di eccellenza fin qui svolte.
Da parte mia, insieme ai colleghi, ho voluto sottolineare ancora una volta che il Molise non può salvarsi da solo e che il Governo dovrebbe, come fatto per la Calabria, emanare un decreto ad hoc che consenta alla nostra regione di uscire finalmente dal piano di rientro che da 14 anni blocca tutta la materia legata alla sanità.
La Degrassi ha ascoltato le richieste di noi sindaci. Ed ha fatto un’ottima sintesi delle problematiche della sanità molisana evidenziando che ha ben chiaro quello che si deve fare. Questo ci lascia ben sperare.
Al termine dell’incontro si è stabilito di avere un incontro mensile tra la conferenza dei sindaci e la struttura commissariale in modo da poter monitorare insieme l’evolversi e della pandemia e delle materie ad essa connesse”.