LARINO. Procura di Larino. Sospesa la nomina del magistrato termolese Elvira Antonelli disposta dal Plenum del Csm lo scorso 24 febbraio. Al vertice dell’ufficio inquirente frentano resta la dottoressa Isabella Ginefra, almeno fino all’udienza di merito fissata per il prossimo 20 ottobre.
Questa, la decisione dei giudici amministrativi del Lazio, sancita nell’ordinanza del 29 aprile scorso, a cui si era rivolta proprio la dottoressa Ginefra all’indomani della nomina fatta dal Plenum del Csm in favore della termolese Elvira Antonelli, attualmente facente funzione di procuratore presso la Procura di Sondrio.
Accogliendo la sospensiva del suddetto provvedimento, la Ginefra resterà a Larino, come detto, almeno fino alla data di svolgimento dell’udienza di merito, a meno che fatti nuovi non emergano prima di quella data. Stando alle notizie raccolte, infatti, tra giugno e luglio sembra sia stata fissata al Consiglio di Stato la discussione riguardante un altro magistrato che pure concorreva al posto di Procuratore a Larino.
Un’eventuale decisione di merito dei giudici del Consiglio di Stato potrebbe in qualche modo far venire meno l’azione amministrativa del magistrato pugliese, la cui nomina è stata annullata dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura in quanto la stessa sembra sia coinvolta nel cosiddetto ‘Sistema Palamara’ tanto che per i giudici proprio gli scambi di messaggi con l’ex consigliere del Csm avrebbero favorito la sua nomina.
La dottoressa Ginefra rientrata nel pieno delle sue funzioni guiderà dunque la Procura di Larino per i prossimi mesi, di fatto rinviato l’arrivo della termolese Elvira Antonelli che resta a Sondrio come facente funzione di Procuratore data l’assenza del magistrato titolare.