TERMOLI. Per diversi mesi l’amministrazione comunale ha seguito la sua vicenda da vicino. Una città intera con il fiato sospeso per le sorti del marittimo termolese Gianluca Perino costretto per quasi un anno a bordo del mercantile “Antonella Lembo” al largo delle coste di Huanghua in Cina. Questa mattina Perino, così come era stato già annunciato, è stato ricevuto dal sindaco Francesco Roberti e dal consigliere comunale Nicola Balice. Con altri sei marittimi dell’equipaggio di cui fa parte, per quasi un anno, non ha messo piede sulla terra ferma.
L’imbarcazione “Antonella Lembo” era finita al centro di un intrigo internazionale in quanto il governo cinese non ha permesso di sbarcare il carico di carbone che era a bordo proveniente dall’Australia costringendo tutto l’equipaggio a una quarantena forzata e a non mettere più piede sulla terra ferma fino al giorno in cui la situazione è stata sbloccata.
Una vicenda che si è fortunatamente conclusa con un lieto fine grazie alla mediazione della Farnesina e all’interessamento del Comune di Termoli e dei centri d’origine degli altri marittimi imbarcati.
Perino, atteso da parenti ed amici, era rientrato a Termoli all’inizio dello scorso mese di febbraio, ma all’epoca non è stato possibile riceverlo in Comune a causa dell’istituzione della zona rossa imposta alla città di Termoli a causa dell’evolversi della pandemia.
Questa mattina ha raccontato la sua avventura al sindaco Roberti e al consigliere Balice ringraziando di persona l’amministrazione comunale per l’interessamento mostrato nei suoi confronti.