Proteggi oggi ciò che appartiene al domani: in campo le donne della Fidapa di Termoli e quelle di Larino, Isernia e Campobasso!
TERMOLI. Un sodalizio importante, che prosegue da anni, unisce la Fidapa BPW Italy e AMI Ambiente Mare Italia. Oggi, a Termoli, è stato ospite il Presidente nazionale Alessandro Botti. L’incontro si è tenuto presso la sala riunioni del Circolo Vela di Termoli. Al tavolo dei relatori era presente anche la Professoressa Lucia Checchia, docente di Storia dell’Arte presso l’Unimol di Termoli, che ha trattato il tema del mare come il più grande museo al mondo e quello della città sommersa di Buca, insieme ai misteri che la circondano. Un’affascinante lezione che ha attraversato secoli di storia, scoperte e dubbi mai chiariti. Del resto, è il mistero che rende certe storie affascinanti, e Termoli lo è senza dubbio.
Le conclusioni sono state affidate ad Anna Maria Elvira Musacchio, socia della Fidapa sezione di Termoli e vice presidentessa nazionale. L’evento è stato coordinato dal Presidente della sezione di Termoli, Fernanda Pugliese, voluto dal Past President Fiammetta Perrone e ideato dal Presidente Iolanda Palazzo della sezione di Campobasso. Un progetto che ha unito diverse sezioni, tra cui Isernia, guidata da Ida Di Ianni, e Larino, con Noemi Petti alla guida. Diversi ospiti in sala hanno manifestato grande interesse per gli argomenti trattati, rendendo questo incontro tra mare e terra un successo.
“Sensibilizzare, intervenire in ambito ambientale e cercare di piantare un seme nel bambino che cresce, ma anche, e soprattutto, nell’adulto che deve restituire il pianeta Terra meglio di come lo ha ricevuto. Il pianeta Terra lo abbiamo avuto in prestito, non è nostro: dobbiamo amarlo e rispettarlo, creando eventi positivi come questo, che promuovano conoscenza e valorizzazione ambientale. Se lo conosci, lo AMI; se lo AMI, lo proteggi. IO CI SONO, TU CI SEI?”
— Alessandro Botti, Presidente AMI.
Al termine del convegno informativo e delle riflessioni condivise, gli ospiti e i partecipanti hanno potuto gustare prodotti tipici del Molise fatti in casa dalla professoressa Fernanda Pugliese e della tradizione pasquale, accompagnati da un buon caffè. La cosiddetta merenda ecologica è stata servita e consumata con la “mappina” portata da casa, a sottolineare l’impegno per la sostenibilità. Un pomeriggio ricco di spunti di riflessione, che ha aperto la strada a nuove collaborazioni proficue tra le diverse sezioni.