di Regina Cosco
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Anche la comunità fortorina ha dato il via ai riti della Settimana Santa: i giorni in cui si avrà modo di entrare nel mistero del Cristo partendo dal suo ingresso trionfale a Gerusalemme, accolto da una folla che agitava rami di palma e di ulivo acclamandolo come il Messia, fino al Golgota e di qui al Sepolcro vuoto della Resurrezione.
I riti della Domenica delle Palme sono stati celebrati per la prima volta senza il compianto Don Angelo Castelli – parroco emerito della parrocchia ‘Sant’Antonio di Padova’ – scomparso domenica scorsa. Don Costantino Di Pietrantonio suo successore dal 2019 ha oggi presenziato il rito: dopo il ritrovo in piazza Santorelli nei pressi dell’Istituto Sacro Cuore, i presenti – per la maggior parte bambini con i loro genitori – si sono diretti verso la Chiesa Madre per la Messa Solenne. Ciascuno ha avuto modo di ricevere la benedizione del suo ramo di ulivo.
Tra le iniziative pensate per coinvolgere i ragazzi si è tenuta anche la benedizione delle uova, dipinte in laboratorio dai fanciulli della prima comunione, assieme ai genitori e collaboratori. A fine celebrazione, la benedizione da parte di don Costantino, e la consegna delle uova ai partecipanti alla santa messa, ai nonni, ai parenti e ai conoscenti. Alcuni dei fanciulli hanno avuto anche un pensiero per don Angelo, (parroco emerito di Santa Croce di Magliano) inviando al cimitero palme e uova benedette. Un motivo di condivisione e partecipazione che rinnova il senso di appartenenza alla comunità.