di Regina Cosco
ROTELLO. Come San Francesco d’Assisi, Don Angelo Castelli in molte delle sue omelie rincuorava i suoi parrocchiani dinanzi a “sorella morte”. La presentava quale atto supremo di fiducia nella bontà del reale, nonostante lo scomparire dell’individualità. Forse, solo così è possibile abbracciarla, diceva. Nella mattinata di ieri – 6 aprile – “sorella morte” ha proteso le sue braccia verso le sue: Don Angelo Castelli si è spento all’ospedale San Timoteo di Termoli all’età di 81 anni, di cui 57 come presbitero.
Oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Rotello, si sono svolti i funerali. La Santa Messa è stata presieduta dal vescovo della diocesi di Termoli-Larino, Mons. Claudio Palumbo. Sono intervenuti i vescovi emeriti D’Ambrosio e De Luca. Il cancelliere della Diocesi ha ripercorso la vita di Don Angelo: prima parroco a San Martino in Pensilis, poi alla Chiesa del Crocifisso a Termoli e non ultimo a Santa Croce di Magliano dal 2009 al 2019. Alla funzione religiosa hanno partecipato i confratelli della Congrega ‘Gesù morto e Beata Vergine Maria Addolorata’ della parrocchia ‘Sant’Antonio di Padova’ di Santa Croce, dove Don Angelo continuava il suo cammino spirituale da parroco emerito.
Più comunità basso-molisane hanno voluto porgere al prete l’ultimo saluto, numerosi i messaggi di cordoglio anche sui social. A pochi giorni dalla Santa Pasqua, Don Angelo Castelli se ne va in quest’anno giubilare dedicato alla speranza.