LARINO. E’ sicuramente uno degli appuntamenti più sentiti, dopo il Natale, portati in scena dall’associazione Culturale Artistica Ricreativa Larinese con il patrocinio del Comune di Larino. Stiamo parlando della rivisitazione scenica del triduo pasquale: dall’ingresso al mattino a Gerusalemme fino alle ore del processo, della condanna, della salita al Golgota, della morte fino alla Resurrezione. L’Associazione che ha in Antonio Lozzi il suo nuovo presidente, dopo aver allestito il presepe vivente nel corso delle festività natalizie, è al lavoro ormai da settimane per riproporre ai larinesi e non solo, anche la Passione vivente, giunta alla diciottesima edizione. In queste ultime settimane, il gruppo di attori amatoriali, molti sono i volti nuovi che parteciperanno alla rappresentazione, si é ritrovato per lavorare all’appuntamento di domenica, 13 aprile.

Nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’ingresso di Gesù, nella gloria, a Gerusalemme, l’associazione, come da sempre, ha organizzato due momenti scenici. Il primo, al mattino, quando alle 10 presso la chiesa dei Santi Martiri Larinesi, i figuranti della Passione accompagneranno il rito della benedizione delle palme e poi, in processione, si recheranno con il popolo dei fedeli alla chiesa della Beata Vergine Maria delle Grazie dove sarà celebrata la Santa Messa. Sempre domenica, poi, alle 20, il secondo momento, con la rivisitazione scenica del Triduo Pasquale “I giorni dell’amore”, dall’Ultima Cena alla Resurrezione seguendo il percorso storico che da piazza dei Frentani, attraverserà il Pian San Leonardo fino al luogo della crocefissione al Montarone.