COLLETORTO. Per la prima volta, Colletorto si è trasformato in un palcoscenico di colori e bellezza grazie al progetto realizzato dalla Pro Loco Angioina: le “Primavere di Botticelli”. L’iniziativa ha preso vita sotto la scenografica scalinata Sant’Alfonso de’ Liguori, creando un connubio perfetto tra arte, cultura e natura. Un’opera che non solo celebra la stagione della rinascita, ma omaggia anche l’arte del grande maestro del Rinascimento, Sandro Botticelli, autore dell’iconico dipinto “La Primavera”.
Il tema non è casuale: la primavera è un simbolo universale di rinnovamento, crescita e speranza, segnando un momento di rigenerazione e positività con la danza della natura che si risveglia. L’impegno, la cura e la costanza sono stati gli ingredienti fondamentali che hanno reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. I colori scelti – il verde, l’azzurro e il giallo – non sono solo esteticamente accattivanti, ma hanno anche un significato profondo. Il verde richiama la freschezza e la vitalità della natura che rinasce, il giallo è il colore del sole, simbolo di energia e speranza, mentre l’azzurro evoca serenità e tranquillità, ma anche il cielo limpido che accompagna i giorni primaverili. I fiori, invece, rappresentano l’abbondanza e la fertilità, ma anche la bellezza che si svela in ogni angolo della natura.
L’installazione è diventata rapidamente un punto di riferimento per la cittadinanza e i visitatori, che si sono fermati a scattare fotografie e a riflettere sulla bellezza della stagione, unendo la tradizione della primavera con la modernità di un’interpretazione visiva unica.
Le “Primavere di Botticelli” sono, dunque, il segno dell’impegno e della passione di coloro che, collaborando alla realizzazione del progetto, hanno messo cuore e anima per celebrare il risveglio della natura creando un’opera straordinaria e indimenticabile.