di Regina Cosco
SANTA CROCE DI MAGLIANO. A Santa Croce, come ogni anno, il 19 marzo si rinnova la tradizionale accensione dei Marauascə in onore di San Giuseppe. Il termine ‘marauascə’ – di origine albanese e di rimando agli avvenimenti storici e socio-culturali che interessarono il territorio in cui sorge il comune di Santa Croce – sta ad indicare un fuoco sacro e purificatore. Intorno ai fuochi si sono riuniti famiglie, gruppi di amici e giovani, molti dei quali nei giorni che precedono la festa si dedicano alla raccolta del legname e delle sterpaglie da bruciare.
Un vero e proprio rito comunitario che ha avuto inizio con la Messa Solenne in Chiesa Madre, ‘Sant’Antonio di Padova’, presieduta dal parroco Don Costantino Di Pietrantonio. Durante la messa, eccezionalmente, si è tenuta la cerimonia di vestizione dei novelli confratelli che entreranno a far parte della Congrega ‘Gesù Morto e Beata Vergine Addolorata’.
A seguire, sul piazzale antistante la Chiesa, si è svolta l’accensione e la benedizione del fuoco Madre a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti dei vari fuochi dislocati in paese. Infatti, prendendo parte a questo momento gli organizzatori dei fuochi hanno prelevato un ‘tizzone’ benedetto, un pezzo di legna ardente da riversare nelle sterpaglie raccolte, così da accendere il proprio falò presso i luoghi prescelti per rinnovare il rito del marauascə. Si è dato così il via a una serata in cui ci si riscopre, annualmente, comunità. Il Marauasce che ha richiamato per la maggiore la collettività, nel segno della continuità delle tradizioni, è stato quello organizzato dalla Pro loco ‘Quattro Torri’ nei pressi del municipio. Qui, le fisarmoniche dell’associazione Musicando hanno aperto la serata riproponendo il canto rituale del ‘Maichentó, abbinato alla coreografia di un grande girotondo quale danza rituale.
Insieme alla preparazione della pasta con la mollica distribuita ai presenti, si è proseguito con il dj set in una piazza Crapsi animata, per la prima volta quest’ anno, con lo spettacolo dei ‘Mangiafuoco’ voluto dall’amministrazione comunale per arricchire il programma festivo.