Con una nota affidata alle loro bacheche Facebook i due ex assessori della prima giunta Puchetti sottolineano l’importanza di aver garantito sempre sostegno alla maggioranza con senso di responsabilità e lealtà per garantire la realizzazione di questa opera pubblica storica per la città.
LARINO. Dopo aver seguito anche il primo allenamento della formazione Allievi della Frenter Larino pubblichiamo la nota degli ex assessori della prima giunta Puchetti, Nicola Giardino e Giuseppe Bonomolo che credendo nello storico traguardo non hanno mai fatto mancare il loro sostegno per giungere a dare alla città finalmente un impianto di gioco all’avanguardia.
“A pochi giorni dagli ultimi passaggi necessari per la consegna definitiva dei lavori del nuovo campo sportivo, nella giornata di ieri tutti hanno potuto visionare il bellissimo report fotografico allegato all’articolo della nota testata web nelmolise.it. Leggendo l’articolo, probabilmente molti saranno rimasti colpiti da due parole di grande impatto: traguardo storico. Non richiamiamo queste due parole per dilungarci in una cronistoria sulle innumerevoli problematiche e polemiche che, per anni, hanno accompagnato la costruzione del nuovo campo di calcio. Ogni cittadino ha la propria opinione sulle cause che hanno determinato tempi così lunghi, e tutte sono rispettabilissime; per una ricostruzione puntuale delle vicende bisognerebbe ripartire dalla metà degli anni Novanta, ma un social network non è certo il luogo più adatto per affrontare un’analisi di tale complessità.
In queste poche righe, invece, vogliamo soffermarci su un parallelismo tra politica e calcio: lo sport più popolare e amato al mondo è, innanzitutto, uno sport di squadra, in cui non può esserci spazio per individualismi ed egoismi. Lo stesso principio vale per la politica (o almeno così dovrebbe essere), soprattutto a livello locale.
I lavori del nuovo campo di calcio si avviano alla conclusione definitiva entro una trentina di giorni, ma è stato soprattutto nel quinquennio 2018-2023 che si è svolta l’attività amministrativa decisiva per raggiungere questo risultato. Al di là dei ruoli ricoperti e delle specifiche criticità affrontate – alcune ereditate, altre emerse all’improvviso – un dato è certo: un’amministrazione può portare a termine un’opera di tale importanza solo se ha i numeri necessari per governare fino al termine del mandato. Numeri che, con senso di responsabilità e lealtà nei confronti dell’elettorato, entrambi abbiamo sempre garantito.
Se anche solo uno di noi avesse accettato di “staccare la spina” nel momento in cui veniva meno la nostra presenza nell’esecutivo municipale (e possiamo garantire ai cittadini di Larino che pressioni di questo tipo non sono mancate), oggi non ci sarebbe alcun campo di calcio. Invece, entrambi abbiamo scelto di continuare a sostenere la maggioranza, fiduciosi nella capacità del Sindaco, della struttura comunale e dell’intera amministrazione di risolvere l’annosa questione degli impianti sportivi.
Oggi, per scelte personali, entrambi non ricopriamo più quei ruoli di responsabilità avuti sino a due anni fa. Ci sia però consentito, con queste poche righe, di rimarcare la bontà delle scelte amministrative e, soprattutto, politiche operate. Lo abbiamo fatto, in primis, per gli impianti sportivi e, successivamente, per molti altri progetti importanti: alcuni già conclusi, altri in fase di completamento, altri ancora da avviare.
Non cerchiamo applausi, tantomeno polemiche, vogliamo solo ribadire il nostro piccolo, ma decisivo, contributo a questo traguardo storico. L’entusiasmo osservato ieri nei volti dei ragazzi in campo vale sicuramente più di cento poltrone, figurarsi di due.
Nicola Giardino e Giuseppe Bonomolo