LARINO. Si è conclusa positivamente la prima riunione del direttivo di Fratelli d'Italia di Larino con l'assessore all'agricoltura, Salvatore Micone. Il tema al centro del dibattito è stato la centrale per la produzione di energia elettrica, realizzata in contrada "Piane di Larino" negli anni novanta, attualmente dismessa e gestita dalla società Terna subentrata ad Enel.
Al contrario, ancora attiva è l'annessa stazione elettrica, il cui scopo è quello di immettere l'energia prodotta in rete e che ad oggi viene utilizzata da Terna per consentire l'allaccio, a titolo oneroso, degli impianti privati che producono energia da fonti rinnovabili quali fotovoltaico a terra, eolico, biomasse ecc. Tale situazione determina inevitabilmente una notevole attrattiva per grandi società che continuano a sviluppare numerosi progetti di impianti, di grosse dimensioni, da realizzare nel nostro territorio.
Il direttivo di Fratelli d'Italia unitamente al consigliere Vizzarri, in rappresentanza dell'organo comunale, chiede alla regione di intervenire al più presto con legge regionale sulla questione, anche in riferimento al decreto ministeriale datato 21.06.2024 a firma del Governo Meloni, a tutela delle aree agricole e di pregio ambientale. Il direttivo sollecita l'assessore Micone ad un riscontro concreto da parte del governo regionale sull'individuazione delle aree idonee e non idonee per l'istallazione dei suddetti impianti, al fine di tutelare nel migliore dei modi il patrimonio agricolo. Il direttivo di FdI come anticipato e dichiarato al primo Congresso cittadino, si impegnerà a favore della comunità frentana per portare avanti le numerose tematiche che abbracciano il territorio e la stessa città.
Confermano che l'appuntamento con l'assessore Micone è stato soltanto il primo di una serie di incontri con i vertici regionali, calendarizzati per i prossimi mesi.
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