“L’associazione Larinella ha saputo trasformare il Carnevale in un evento attrattivo, capace di coinvolgere e far parlare di sé”.
LARINO. A pochi giorni dall’evento conclusivo della 50esima edizione del Carnevale di Larino, il primo cittadino frentano Pino Puchetti ha voluto fissare per sempre sulla bacheca della sua pagina Facebook le sue sensazioni e soprattutto rivolgere a tutti e a ciascuno il suo grazie per una manifestazione che “resterà, senza dubbio, tra quelle più belle della storia recente di questa nostra amata Larino”.
Puchetti scrive: “L’eco del grande evento conclusivo della 50esima edizione dello storico Carnevale di Larino è ancora forte. Riuscire a portare nella nostra città un’artista internazionale del calibro di Gabry Ponte certamente è stata, quella che comunemente viene definita, la ciliegina sulla torta dove per torta intendo tutta quella macchina organizzativa che per mesi si è mossa, con le giuste sinergie, per realizzare una manifestazione che resterà, senza dubbio, tra quelle più belle della storia recente di questa nostra amata Larino.
Un successo certificato dalle migliaia di presenze giunte in città da ogni dove per immergersi nella magia del Carnevale. Per toccare con mano la bravura dei maestri cartapestai. Per lasciarsi trasportare a suon di musica dalle coreografie dei corpi di ballo. Per vivere l’allegria, di chi ha scelto, alcuni da decenni, di fare del nostro Carnevale una delle più belle espressioni di comunità, di solidarietà ed inclusione che si conoscano a queste latitudini.
Un successo che merita di essere sottolineato così come lo meritano tutti gli attori che l’hanno reso possibile. A cominciare dall’Associazione Larinella, da Danilo Marchitto e da tutta la sua squadra che ha saputo, negli ultimi anni, dare vita ad un evento capace di meritarsi il plauso ministeriale, di diventare uno dei carnevali storici d’Italia, di essere attrattivo, ossia capace di coinvolgere e far parlare di sé. In altre parole di uscire dal ‘chiuso’ di questa terra che sì esiste, ma deve ancora per tanti versi farsi conoscere.
Naturalmente il plauso più grande va ai gruppi costruttori, a quelle famiglie di giovani e meno giovani che per mesi hanno saputo trasformare le idee in bozzetti e dai bozzetti realizzare le opere in cartapesta che ormai non hanno più niente da invidiare a quelle che sfilano nei più blasonati circuiti del carnevale italiano. Grazie a loro, alle ragazze dei balletti. Grazie a tutte quelle persone che, magari da comparsa, hanno saputo lasciare il segno dando, comunque, il loro apporto.
Grazie a tutte le famiglie e tutti i larinesi che hanno dato il loro fondamentale supporto e contributo, grande o piccolo, alla realizzazione dell’evento, e grazie agli sponsor che hanno scelto di accostare la loro immagine alla nostra. Grazie a Legambiente Molise e AssoDanza Italia, che hanno riconosciuto il valore del nostro Carnevale, rilasciando certificazioni e concedendo patrocini, e grazie a tutti i dirigenti e gli insegnanti degli istituti scolastici convenzionati, che hanno consacrato il ruolo culturale e sociale della manifestazione. Una manifestazione così egregiamente organizzata presuppone, come detto, una grande organizzazione e l’intervento di più figure. Per cui è d’obbligo ringraziare quanti hanno, ognuno e ciascuno per il ruolo rivestito, assicurato che tutto si svolgesse nel rispetto delle regole. Grazie al Ministero della Cultura, al Prefetto di Campobasso, al Questore, ai componenti della Commissione sui pubblici spettacoli. Grazie ai Vigili del Fuoco, all’ingegnere Luigi Di Nucci. Grazie alle forze dell’ordine. Grazie all’Arma dei carabinieri. Grazie alle tante associazioni di volontariato che hanno collaborato con ‘Larinella’ per fare in modo che tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Grazie ai componenti della giuria, giunti anche da fuori regione per sancire con un voto i migliori delle varie categorie. Grazie alla macchina comunale che si è mossa alacremente per tutte le operazioni di vendita di abbonamenti e biglietti. Organizzare la 50esima edizione del Carnevale non è stato per nulla semplice, ma come sindaco sono orgoglioso di quello che si è realizzato, come detto: un evento che resterà tra quelli più belli mai realizzati a Larino in questi anni. E sono certo che la strada intrapresa, al di là della gara, di un ordine di arrivo, è quella giusta. Larino è anche il suo Carnevale. Grazie a tutti!”