“Il sistema che ho deciso di adottare è quello del walk in: passi, se non c’è nessuno dritto in sedia, al massimo dovrai aspettare una ventina di minuti sicuramente in un ambiente sereno e divertente”.
LARINO. Nata sotto il segno dell’Acquario: libera, anticonformista, originale e curiosa, maschia. Insofferente verso i vincoli e le costrizioni perché le sue radici sono nel mondo, in tutto il mondo, non limitate e circoscritte ma diffuse. Tanto che un periodo all’estero, che per altri sarebbe stato fonte di ansia e ripensamenti, per lei è stata un’avventura in cui si è buttata a capofitto. Un’avventura dove il suo notevole spirito di adattamento l’ha aiutata a costruire intorno alla sua passione un lavoro che dall’8 maggio scorso l’ha portata a diventare, forse, la prima ‘Figaro in Gonnella’ del Molise, sicuramente la prima della città frentana.
Ci riferiamo a Lucia Di Santo, apripista a Larino, di una poltrona da ‘barbiera’ presso ‘Anna Parrucchieri’ dell’amica Annamaria Radica in viale Giulio Cesare,10. Un luogo di bellezza, dove la professionalità di Anna ha permesso a Lucia di vivere la sua passione, farne un lavoro andando a sfidare anche quei luoghi comuni, ormai obsoleti, che vorrebbero appannaggio degli uomini la professione del barbiere.
Conosciamo Lucia da quando era piccola e sappiamo quanta grinta, quanta forza si nasconde in lei, ma anche la dolcezza del suo essere mista sempre a quel suo lato ‘da maschiaccio’ che la rendono amante delle moto, con un debole per le barbe ben fatte (e quelle disastrate, ma solo per rimetterle in sesto). A quasi un anno dall’apertura della sua poltrona da’ barbiera’ abbiamo scelto di fare quattro chiacchiere con lei e quelle che leggerete sono le sue risposte.
Una poltrona per uomo…cosa significa in questa realtà locale portare questa novità?
Sicuramente lottare con le unghie e con i denti per farsi valere. Dimostrare ogni giorno con passione il valore di questo antico mestiere fatto da una donna. L’inizio è stato abbastanza difficile. Non riuscivo a capire. Tutti mi chiamavano Parrucchiera! Non avere la barba non significa non avere la stoffa per farla. Le competenze non hanno genere. Non erano pronti, ma qualcuno doveva pur iniziare. Ora va molto meglio!
Sei stata diversi anni all’Estero hai avuto modo di studiare ed apprendere i segreti del ‘mestiere’ che clienti hai trovato a Larino?
Si, a Londra ho avuto la possibilità di confrontarmi con diversi stili ed ho conseguito il diploma presso la London School of Accademy. Il mondo hipster è quello che mi affascina di più. Ho deciso di mantenermi, nonostante continui aggiornamenti, su uno stile molto old school. Preferisco abbracciare una clientela che va dal neonato all’anziano proprio per soddisfare le esigenze dei clienti.
Quanto è importante oggi saper comunicare la propria passione, il proprio lavoro attraverso i social?
I social, se usati bene, sono una potente forma di comunicazione. Le parole sono taglienti come un rasoio, quindi meglio farsi valere attraverso un video. Io, negatissima, mi sono rivolta alle ragazze delle studio Tié di Larino. Ho scelto una squadra completamente al femminile proprio per trovarmi in armonia con le mie esigenze. Ogni singolo post o video viene curato in ogni dettaglio, non sempre seguendo un trend perché mi piace ogni tanto fare di testa mia. E devo dire che stiamo facendo un ottimo lavoro perché i risultati si vedono. Per chi non mi conosce, vi invito a seguire la mia pagina Instagram Figaro in Gonnella.
Descrivici una tua giornata tipo. Hai orari fissi o flessibili?
La mia giornata tipo è un po’ come andare alle poste nel senso che non sai mai quello che ti aspetta. Il sistema che ho deciso di adottare è quello del walk in ovvero senza quella noia mortale di prenotare ed eventualmente disdire, di scaricare app ecc ecc. Un sistema che, a parer mio, facilita la vita di molti maschietti. Passi, se non c’è nessuno dritto in sedia, al massimo dovrai aspettare una ventina di minuti sicuramente in un ambiente sereno e divertente. Magari ho ereditato questo dagli inglesi, che si sa sono amanti della cosa però devo dire che piace quasi a tutti, ma d’altronde prima di tutta questa tecnologia come si andava dal barbiere?