MONTORIO NEI FRENTANI. Il consiglio comunale montoriese, come si legge sulla bacheca del primo cittadino Nino Pellegrino Ponte, con un’apposita deliberazione ha approvato il “REGOLAMENTO PER L’ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE” che in sedici articoli darà modo a tutti coloro che vorranno di potersi prendere cura di un cane randagio ma anche decidere, ad esempio, per un’adozione a distanza. “Tra le finalità spicca – scrive Ponte – l’incentivazione all’adozione dei cani randagi ritrovati e catturati sul territorio, allo scopo di far decrescere il sovraffollamento presso la struttura di ricovero. Per l’adozione è previsto un incentivo per l’affidatario pari a € 365,00, una tantum”. È da sottolineare anche l’adozione a distanza di un cane ricoverato presso il canile convenzionato, individuato a seguito di gara”.
Fin qui il tema relativo al neonato regolamento, poi però Ponte aggiunge”tra le altre cose è prevista anche la cattura dei cani di proprietà a cura del Servizio Veterinario della ASReM. Tuttavia, nonostante le norme di civiltà, nei giorni scorsi alcuni cani e gatti sono stati sbranati da un branco di cani che ancora girano per il paese e che uniti ad altri, lasciati liberi di scorrazzare per il paese, creano disagio e timore restringendo la libertà dei cittadini. Pertanto, dopo numerose e reiterate lamentele si è reso necessario richiedere al Servizio Veterinario della ASReM l’utilizzo degli accalappiacani”.