LARINO. Nelle scorse settimane avevamo riferito di come il neonato Comitato ‘Cicero Pro Larino’, dopo aver ottenuto anche un consiglio comunale monotematico sulla necessità di costituire finalmente il museo archeologico, avesse contattato anche la Soprintendenza e la direzione dei Musei Molise per renderli edotti sulla loro proposta di giungere finalmente a dare nuovo lustro all’ampia area archeologica della città frentana e di villa Zappone.
Ebbene, l’opera del Comitato va avanti e i primi frutti si stanno in qualche modo ottenendo. In quest’ottica, apprendiamo dalla pagina Facebook del Comitato che, nei giorni scorsi, dopo l’invito recapitato alla direzione dei Musei Molise, lo stesso direttore dell’importante struttura regionale trade union con il governo nazionale, il dottor Enrico Rinaldi, è venuto a visitare proprio Larino, o meglio, le sue bellezze storico-archeologiche partendo naturalmente dall’ellisse romana, dal parco archeologico e da Villa Zappone, ma non solo. Infatti, accompagnato per l’occasione dai rappresentanti del Comitato, ma anche dal primo cittadino Pino Puchetti e dall’assessore alla cultura Iolanda Giusti, il direttore dei Musei Molise ha avuto modo di visitare anche lo stabile in via Cluenzio, quell’ex carcere, ed ex sede comunale dopo il sisma del 2002, ora quasi del tutto vuoto, dove proprio il Comitato ha individuato la location ideale da adibire a sede dell’istituendo Museo.
Una vista durata alcune ore per il rappresentante dello Stato a cui spetta il compito di coordinare e promuovere i luoghi della cultura statali in Molise che è stata salutata con plauso dai rappresentanti del Comitato che, passateci il termine, hanno fatto da Cicerone per l’occasione descrivendo al meglio l’enorme potenzialità della nascita del tanto sospirato ed atteso museo a Larino. Stando alle notizie raccolte, il dottor Rinaldi è rimasto piacevolmente sorpreso dalla quantità di reperti e dalla potenzialità del sito che ricordiamo resta di competenza della Soprintendenza. Una visita però importante per il Comitato nel percorso che potrebbe finalmente portare all’istituzione del Museo in città. In tal senso, si è appreso che nelle prossime settimane, lo stesso Comitato, insieme al sindaco incontrerà magari proprio negli stessi posti, visitati da Rinaldi, anche la dottoressa Catalano della Soprintendenza: il fine ultimo è quello di dare finalmente alla città frentana, all’intero Molise un Museo archeologico che possa dare nuovo lustro a quanto gli antichi larinati hanno lasciato alla posterità.