LARINO. Nella chiesa dei Martiri larinesi, in quel santuario, tra gli altri voluti ed eretti proprio da monsignor Gianfranco De Luca, la comunità cristiana di Larino si è ritrovata questo pomeriggio per rendere grazie nuovamente a Dio che per 18 anni ha donato alla diocesi che è in Termoli-Larino un pastore buono che ha saputo dare linfa alla fede, dare stimoli nuovi alla comunità andandone a valorizzare tutte le componenti con quel rapporto di sincerità e fiducia instaurato fin dal suo primo giorno nella realtà diocesana.
Nella chiesa, intitolata ai fratres larinesi che scelsero il martirio in luogo di venerare un falso dio, erano presenti i due parroci larinesi, don Antonio Di Lalla e Don Lino Antonetti, con loro anche il decano dei sacerdoti larinesi don Michele Valentini e naturalmente i fedeli delle varie associazioni e gruppi che in questi lunghi anni di ministero episcopale hanno avuto modo di conoscere e farsi conoscere dal vescovo De Luca. Un vescovo che da quella parrocchia di San Nicolò a Tordino dove esercitava il ministero di parroco è giunto in Molise, in questa parte di Molise, 18 anni fa ed in questo tempo ha saputo davvero essere padre e fratello di tutti. Padre e fratello in quel Cristo che non delude e che ci chiama sempre per nome.
Al termine della liturgia eucaristica è toccato prima ai rappresentanti del mondo delle associazioni cristiane e della comunità con Maurizio Corbo e poi con le parole del parroco della basilica concattedrale Don Lino Antonetti esprimere a sua eccellenza il grazie della comunità larinese, una comunità che proprio De Luca ha voluto, nel ministero particolare delle due parrocchie, unita nel cammino di fede. Un grazie sincero e vero, per questi lunghi 18 anni di ministero episcopale in cui ‘lei – per usare le parole di Don Lino – ci ha insegnato tanto ma soprattutto ci ha detto, ricordato sempre che siamo figli e fratelli, e non poteva dirci cose più belle. Grazie per come si è consumato e speso per questa diocesi di Termoli-Larino. Grazie per aver valorizzato il patrimonio storico artistico di questa comunità. Grazie eccellenza”. Da parte sua, monsignor De Luca ha ringraziato la comunità “la cosa più importante umanamente e cristianamente parlando è che mi sono arricchito, nel profondo del cuore, sicuramente porto nel cuore i volti di ciascuno di voi, sono grato a ciascuno di voi. Se sono quello che sono lo devo a tutti voi, se è successo qualcosa di buono in questi anni è perché mi avete sostenuto con la preghiera. E nella preghiera in comunione con il Signore continueremo ad essere vicini”.
Dunque, ad un mese dall’insediamento del nuovo vescovo Claudio Palumbo, la comunità cristiana larinese ha salutato colui che per tanti è stato davvero un padre ed un fratello in questi lunghi 18 anni. Un percorso di maturità cristiana quello che lascia monsignor De Luca. Un percorso dove ognuno dei fedeli ha sicuramente un posto del cuore da ricordare. Anche noi, già da oggi, come nelmolise.it vogliamo dire grazie a sua eccellenza, grazie per la sua fede, grazie per tutte le volte in cui davvero è stato anche per noi un padre ed un fratello, magari anche solo prendendo insieme un caffè al bar. Grazie eccellenza da parte mia e della redazione tutta. In comunione con il Signore non saremo mai distanti, lei non sarà mai distante da questa terra che l’ha accolta e le ha voluto bene.
Nicola De Francesco
(Foto dell’amica Arianna Altieri che ringraziamo)