LARINO. Una bottiglia in plastica contenente verosimilmente benzina con della carta avvolta sulla sommità lanciata accesa contro una delle serrande della Casa Funeraria Di Bello in viale Cappuccini. Le fiamme cominciano ad intaccare la porta dell’attività, la chiamata ai carabinieri da parte di alcuni automobilisti di passaggio consente ai militari di intervenire prontamente con l’estintore in dotazione e domare le fiamme che nel frattempo avevano raggiunto il tappeto posto all’interno del vano dove è ubicato l’ufficio della ditta di pompe funebri.
Il tutto è accaduto intorno alle 20.30, come detto in Viale Cappuccini. Sul posto per coordinare le indagini anche il comandante della compagnia, il capitano Christian Cosma Damiano Petruzzella che ha dato disposizione di interdire tutta l’area fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco che sono sopraggiunti dal distaccamento di Santa Croce di Magliano per completare la messa in sicurezza dei locali e fornire, in base al materiale raccolto che evidentemente non è andato tutto bruciato, quale contenuto avesse la bottiglia incendiaria lanciata o, semplicemente lasciata, fare il suo effetto davanti alla porta di ingresso del locale ufficio della Casa Funeraria.
Sul posto anche il proprietario della struttura destinata all’accoglienza delle salme prima della sepoltura. In virtù del materiale raccolto e alla testimonianza di un automobilista di passaggio, i militari dell’arma cercheranno ora di risalire al possibile, o ai possibili autori del gesto incendiario che poteva avere delle conseguenze decisamente più importanti qualora le fiamme avessero raggiunto i locali interni.