LARINO. Un altro posto vuoto nella grande concattedrale di Larino, quello lasciato questa mattina da nonna Carmela Malatesta conosciuta da sempre come Mluccia. Un’altra figura iconica del centro storico larinese ha reso l’anima a Dio all’età di 89 anni, tutti vissuti in pienezza, tutti vissuti dedicandosi alla sua grande famiglia, alla comunità e al suo Dio che ogni giorno, ogni santa domenica andava a visitare, sempre in quel banco a pochi metri dal Santissimo e dal leggio.
La notizia della sua morte si è preso diffusa in città, lei madre di dieci figli, donna energica e sempre presente, portava nella sua persona i segni della tradizione ma anche l’apertura al nuovo, la sua vicinanza alla gente, la sua solidarietà quando nonostante l’età, era lei ad accompagnare qualche sua coetanea all’altare a prendere la Comunione. Tutti ricorderanno la sua storica cappella dedicata a San Giuseppe, la preparazione della mollica, le sue battute condite da quella naturalità dei gesti che ti facevano sentire a casa.
A Dio Mluccia, riposa nella pace dei giusti. A voi figli, cognati, generi, e a voi tantissimi nipoti e pronipoti, resti il ricordo vivo di una donna che, a suo modo, ha saputo scrivere pagine importanti di questa comunità. Condoglianze da tutta la redazione.
La salma di Mluccia si trova presso la Casa Funeraria Bavota in contrada Monte Arcano. Da qui domani si muoverà alle 15.00 per raggiungere la Concattedrale dove saranno celebrati i funerali.