Appuntamento domani sera, a partire dalle ore 17.30. Ingresso alle spalle dell’ex carcere di via Cluenzio.
LARINO. Inaugurato ufficialmente nel giorno dedicato al primo martire Stefano, torna domani sera, nella splendida cornice del centro storico frentano, la rappresentazione vivente della nascita del Cristo. Un evento organizzato dalla storica associazione C.A.R. larinese del presidente Giuseppe Petriella che anche in questo 2024, diciottesima edizione, ha voluto insieme ai soci, a quanti hanno dato la loro disponibilità, riproporre quel percorso dove la tradizione si fonde alla fede, quel percorso dove le scene di vita quotidiana portano alla scena madre dove un bambino viene al mondo e viene adagiato in una mangiatoia.
E così dopo il successo di pubblico della prima giornata, grazie anche ai tanti larinesi che hanno messo a disposizione i loro locali nel centro storico per l’allestimento delle varie scene, domani sera la magia del presepe tornerà, dunque, ad animare il centro storico di Larino.
Quanti sceglieranno di visitarlo avranno modo, lungo il percorso, di riscoprire gli antichi mestieri, degustare i cibi semplici della tradizione, percorrere alcuni angoli della città medievale davvero caratteristici come Torre Palma fino alla Capanna della Natività per contemplare la scena delle scene, quella di una giovane donna che mette al mondo nella semplicità di una stalla, tra un bue ed un asinello, sulla paglia, il Salvatore del mondo.
L’associazione ha collocato, nel posto dove eravamo soliti incontrarlo, il fornaio, una foto di Salvatore (Tonino) Minotti scomparso di recente, un modo per rendergli omaggio, per ricordare la sua infinita disponibilità e la sua passione per Larino.
Dunque, è tutto pronto per la seconda giornata del presepe vivente in cui i larinesi ed i visitatori potranno visitare le botteghe, la scuola, i cortili dei palazzi, in una parola la bellezza del presepe. Il tutto in attesa del 6 gennaio quando il tradizionale arrivo dei Magi e l’offerta dei doni chiuderà questa diciottesima edizione.
(Pubblichiamo alcune foto realizzate il 26 dicembre per le altre visitate pure la nostra pagina Facebook)