LARINO. Come è oramai consuetudine, questa mattina, l’assessore alla cultura Iolanda Giusti, insieme ai rappresentanti del mondo della scuola, agli studenti, ai familiari, e naturalmente ai premiati, ha celebrato, in Sala Freda, la 46esima edizione del Premio intitolato alla memoria del mecenate larinese Bartolomeo Preziosi. Sì, perché, il Premio Bartolomeo Preziosi nasce infatti nel 1979 con la delibera n. 429 del 22 giugno e fin dalla sua istituzione ha l’obiettivo di dare un riconoscimento morale ed economico agli studenti che si sono distinti nel percorso di studi della scuola secondaria di primo e secondo grado a Larino.
L’Assessore Giusti, dopo i saluti di rito e, prima di introdurre il tema dell’edizione 2024 del premio, ha voluto ricordare ai presenti chi era e cosa è stato Bartolomeo Preziosi.
“Ma chi è Bartolomeo Preziosi? Nasce a Larino nel 1890 dove risiede solo nei primi anni di vita. Trasferitosi con la famiglia nell’Italia settentrionale, studia giurisprudenza, lettere, lingue straniere in varie università italiane. Vincerà poi un concorso grazie al quale entrerà nell’amministrazione finanziaria dello Stato.
Fu uomo di cultura. Numerose sono le iniziative a sua firma. Ad esempio fu uno degli ideatori della Prima mostra molisana d’Arte a Campobasso nel 1925. Attento alla difesa dell’ambiente e della natura, esperto conoscitore di musica, organizzò manifestazione di altissimo livello artistico. La nostra biblioteca, istituita con Delibera n. 166 del 20 maggio 1974, porta il suo nome in quanto il prof. Preziosi donerà circa 8mila volumi classificati per materia, dalla storia alla filosofia, dal diritto alla musica. Si tratta di una biblioteca interamente donata al comune di Larino realizzata con i sacrifici del Preziosi. Ma perché questo premio? Preziosi – ha continuato l’assessore Giusti – aveva un grande interesse per i giovani, per la loro cultura, per il loro futuro. Egli sosteneva che “i giovani sono la speranza della terra molisana, che attende da loro un avvenire ricco di opere e fecondo di bene. L’obiettivo principale del premio – sosteneva – è dare riconoscimento al vero merito per conseguire quel progresso culturale che ogni individuo ha il diritto di avere, a prescindere dalle condizioni economiche e sociali dello studente e dalle ideologie politiche e religiose.
Oggi, quindi, la consegna degli encomi solenni ed un premio in denaro ai 14 ragazzi che, nell’anno scolastico 2023-2024 hanno raggiunto il loro traguardo di studi nella scuola secondaria di primo e secondo grado col massimo dei voti. Per dare un significato ancora più importante a questa giornata e, con l’obiettivo di coinvolgere alcune classi degli istituti presenti a Larino, ogni anno viene scelta una tematica che gli studenti approfondiscono realizzando dei lavori. Quest’anno il tema scelto è “LEGGERE è … APRIRE LE ALI E VOLARE”. “Immagino – ha aggiunto la Giusti – che tante volte a scuola abbiate parlato con le vostre docenti di quanto sia importante leggere. Sono tantissimi i benefici di questa preziosa abitudine che tutti dovremmo avere. Benefici personali perché leggere ci aiuta a parlare e a scrivere meglio, stimola la mente, ci aiuta ad evadere dalla quotidianità, ad intraprendere un viaggio che migliora la conoscenza di noi stessi e la nostra creatività
Ma la lettura ha anche benefici sociali perché ci aiuta a migliorare i rapporti con gli altri, ad essere più empatici. Ha benefici collettivi perché è grazie alla lettura che c’è stata una notevole diffusione di idee e, di conseguenza, l’emancipazione che ci ha premesso di arrivare alla costruzione di un buon dialogo tra le persone.
Infine, argomento molto attuale, la lettura ci aiuta a disintossicarci dal cellulare e dispositivi digitali in genere. Insomma, leggere ci aiuta ad alimentare la nostra realtà rendendola più colorata, più viva”.
Con la rappresentazione scenica e in prosa dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado dell’Omnicomprensivo Magliano sul tema della lettura, la manifestazione è entrata poi nel vivo con l’assegnazione dei premi ai vincitori.
Per il Liceo Classico il Premio Preziosi è andato alle studentesse: Alessandra Cirella, Maria Vittoria Giglio e Giada Salvatore che hanno conseguito la maturità con un bellissimo 100/100. A loro il premio in denaro di 200 euro;
Per il Liceo Scientifico il premio è andato agli studenti: Luca Guglielmi che ha conseguito il diploma con lo straordinario voto di 100/100 e lode e a Vincenzo Silvano per il suo altrettanto soddisfacente 100/100. Al primo il premio in denaro di 250 euro, al secondo 200 euro;
Per la scuola secondaria di primo grado i premi sono stati assegnati: Benedetta Pia Camino ed Elisa De Fenza per aver ottenuto non soltanto il 10 ma anche la lode. A loro un premio in denaro di 150 euro. Ma non solo. Martina Battista, Giorgia Carmellino, Sofia De Fenza, Flavia Gagliardi, Isabella Musacchio, Alessia Patuto e Vanessa Pia Petriella sono state premiate con 100 euro per aver chiuso il percorso di studi della secondaria di primo grado con la votazione 10/10.