MONTORIO NEI FRENTANI. Riceviamo e pubblichiamo la nota, a firma dei consiglieri di minoranza del piccolo centro frentano, Michele Liguori, Maria Spedaliere ed Enzo Manna con cui stigmatizzano alcune situazioni legate alle perdite delle rete idrica comunale. Una lettera inviata alla Grim, a Molise Acque, all’Egam, al Comune, alla Regione e per conoscenza anche al Prefetto.
“La grave crisi idrica che colpisce gran parte delle aree delle regioni italiane e, purtroppo, anche la nostra, dovuta alla scarsità delle precipitazioni meteorologiche, a Montorio nei Frentani è aggravata dalle perdite idriche che, anche quest’anno, hanno raggiunto e superato l’85% dell’acqua fornita da Molise Acque! Dai dati fornitici dall’Ufficio ragioneria del Comune emerge che, nell’anno 2020, gli utenti montoriesi hanno consumato 28.816 mc di acqua a fronte di 156.872 mc forniti all’Ente territoriale da parte di Molise Acque; nel 2021 tutte le utenze hanno ricevuto 20.990 mc a fronte di 170.600 erogati da Molise Acque, mentre nel 2022, a fronte di 163.822 immessi nella rete comunale, i vari utenti hanno usufruito di 7.186 mc (per un solo semestre).
A parte la mancanza di etica nel comportamento di chi consente lo spreco di una risorsa divenuta, ormai, limitata, va evidenziato come gli ingenti costi per lo spreco dell’acqua ricadono sui montoriesi!! Più volte abbiamo segnalato le varie rotture della rete, in particolare quella dell’adduttore principale che dal serbatoio comunale raggiunge il centro abitato (a pochi metri dal cimitero) e l’altra in contrada Cese. Le nostre segnalazioni, tuttavia sono rimaste inascoltate perché, a tutt’oggi, le due perdite sono abbondanti, come si evince dalle fotografie allegate. Dal protocollo del Comune non risultano affidamenti di lavori a ditte per le riparazioni, ma per quanto ci consta, solo incarichi “verbali” ad una ditta locale che tenta di porre rimedio alle perdite con interventi talvolta estemporanei, perché non vengono forniti i materiali adeguati (tubi nuovi, etc,), altre volte inefficaci perché necessiterebbero di sostituzioni di interi tratti di tubazioni, come nella rete dell’acquedotto rurale in contrada Cese, il cui guasto è stato più volte segnalato anche da cittadini.
Peraltro, l’Ufficio tecnico, per quest’ultima perdita, ha preventivato lavori per circa 10.00,00 euro mai deliberati, come risulta dalla risposta del Sindaco alla nostra
interrogazione, che si allega (si cfr. prot. 1834 del 10.07.2024). Per quanto concerne la sospensione notturna dell’erogazione, condivisibile dal punto di vista della solidarietà nei confronti dei comuni maggiormente colpiti dalla mancanza di acqua, va comunque sottolineato il problema che si crea con le repentine riaperture che generano una forte pressione che può causare ulteriori danni alle tubazioni già ammalorate. Stante la grave e perdurante dispersione idrica, chiediamo agli Enti in indirizzo, ciascuno per la propria competenza, di predisporre in tempi brevissimi interventi risolutivi necessari per limitare drasticamente le perdite idriche, quantomeno intervenendo nei tratti maggiormente ammalorati, sopra evidenziati. In attesa di riscontro porgiamo cordiali saluti. I Consiglieri del gruppo di minoranza “Borgo e Rinascita”.