TERMOLI. Questa mattina all’Istituto Comprensivo Schweitzer si sono vissuti momenti di grande riflessione ed anche le emozioni sono state difficili da contenere. Come annunciato da queste colonne l’istituto ha ospitato Suor Elvira Tutolo, la vincitrice del premio ‘Cuore Amico 2024’ impegnata da anni in Africa per dare voce a chi non ha voce, per dare un aiuto concreto a quelle popolazioni.
L’amica Carla Di Pardo, insegnante alla Schweitzer e vice presidente della Fidapa ci riferisce le emozioni vissute questa mattina. “Sorrisi e lacrime, i pensieri correvano lì, in quello sperduto villaggio africano dove siamo riusciti a immaginare le storie raccontate nel libro della giornalista e scrittrice Antonella Salvatore ma anche e soprattutto dalla testimonianza di Suor Elvira Tutolo missionaria in Africa dove si trova da 54 anni, una vita intera spesa per gli ultimi.
La sua missione, salvare quanti più bambini le è possibile, toglierli dalla strada, toglierli dalle guerre, fargli vivere il calore della famiglia, dar loro una minima istruzione, mandarli a scuola anche senza libri ma ad imparare che c’è altro oltre a quello che il destino gli ha riservato. Dar loro la speranza, farli continuare a sognare con i loro meravigliosi occhi d’inchiostro. Bambini spaventati a cui è stata negata la loro infanzia e adolescenza, bambini considerati stregoni, sacrificati per propiziarsi pietre di diamanti. Bambini spinti ad uccidere. Lei ne ha salvati tanti ma c’è ancora molto da fare, spesso racconta di essersi sentita sfiduciata ma poi ci riflette e continua la sua missione di recupero e di speranza. L’incontro è stato fortemente voluto dalla Dirigente Marina Crema e dal corpo docenti per celebrare “la giornata mondiale dei diritti dei bambini”.
A sottolineare l’importanza di tale incontro con gli alunni delle classi terze, era presente la Fidapa sezione di Termoli rappresentata dalla presidente Fernanda Pugliese e dalle socie Angela Rusciano che ha dialogato con l’autrice del libro e Nuccia Spadaro che già qualche anno fa di è occupata della CARTA DELLA BAMBINA, gli articoli sono stati letti dagli alunni e poi commentati dalle ospiti”.