LARINO. E dopo i ladri che nei giorni scorsi hanno messo a segno alcuni furti nell’abitazioni frentane, ecco le truffe ai danni degli anziani. Stando alle notizie, soltanto nella giornata di oggi, sarebbero stati almeno due i tentativi di raggiro di alcuni anziani, raggiri tesi a rubare soldi ed oro con la classica scusa “tuo figlio in ospedale, ha bisogno di soldi per essere trasferito” oppure “nonna non ho pagato delle bollette consegna i soldi ad un mio amico che viene a prenderli a casa”.
Entrambi gli episodi sono stati sventati, ma in un caso, tanta è stata la paura che per un’anziana si è reso necessario l’intervento del 118 Molise soccorso, ma soprattutto l’arrivo di quel figlio che i truffatori avevano fatto finire in ospedale. Il cliché della truffa è stato quello purtroppo solito. All’anziana al centro storico è arrivata sul telefono di casa la finta chiamata di un nipote che vive e studia altrove. Una voca, naturalmente camuffata, ma ricca di particolari (stando alle notizie giunte in redazione) che se da un lato ha allarmato l’anziana dall’altra ha fatto scattare in lei , fortunatamente, la necessità di verificare quanto il truffatore le stava raccontando. “Nonna devo pagare delle bollette arretrate, ti chiamerà un mio amico a cui ho dato il tuo numero di cellulare, se puoi consegnali dei soldi così riesco a saldare il mio debito”. Questo sarebbe stato il tenore della prima telefonata a cui è seguita quella del secondo truffatore sul cellulare della donna. Un’anziana che non si è persa d’animo, ha chiamato uno dei figli e grazie a lui, ha capito che le telefonate erano false ed ha scelto di recarsi immediatamente dai Carabinieri per denunciare il tentativo di truffa.
Nel secondo caso, probabilmente le stesse persone, hanno contattato sempre un’anziana dicendole che suo figlio era in ospedale e che occorrevano dei soldi per poterlo trasferire e se non aveva tanti soldi liquidi in casa sarebbe andato bene anche dell’oro. L’anziana credendo alla voce di chi probabilmente si è spacciato per un operatore sanitario avrebbe racimolato tutto il contante che aveva in casa e dell’oro e sarebbe stata pronta a consegnarla se non fosse intervenuta la nuora che recatasi da lei e vedendo i soldi e l’oro sul tavolo, l’ha ridestata dal torpore della truffa ed ha chiamato il marito per convincere ulteriormente la suocera che tutto andava bene e non era successo nulla di quello che le avevano raccontato al telefono. Proprio l’intervento della nuora ha messo fine alla truffa, Probabilmente i truffatori erano a pochi metri dall’abitazione della donna e vedendo arrivare qualcuno hanno abbandonato l’area. Purtroppo, in questo secondo caso, l’anziana ha accusato un malore che nemmeno la vista del figlio è riuscito a far diminuire tanto che, come detto, si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118 Molise soccorso.
Come sempre in questi casi, anche dalle nostre colonne, raccomandiamo di non credere mai a simili telefonate, di allertare subito le forze di polizia, di chiamare dei vicini e soprattutto di non preparare mai denaro contante o preziosi. Anche nei casi più tragici non sono certo questi i modi attraverso cui si viene a conoscenza delle notizie relative a propri congiunti.