di Regina Cosco
SANT’ELIA A PIANISI. Il mese di settembre da poco terminato, tradizionalmente dedicato alle celebrazioni in onore del frate – oggi Santo – di Pietrelcina, ha visto numerosi gruppi di fedeli anche dal Molise recarsi a San Giovanni Rotondo. Ogni anno milioni di pellegrini raggiungono il santuario garganico di San Pio per adorarne le spoglie, per grazia ricevuta o per richiederne l’intercessione. Su questo filone di intenti – ormai vero e proprio segmento del turismo religioso italiano – si colloca il pellegrinaggio a cavallo (giunto alla sua ventiseiesima edizione) promosso dall’associazione de ‘I cavalieri dei sentieri antichi’, sotto la tenace coordinazione della famiglia Falcone di Sant’Elia a Pianisi.
Per quattro giorni – dal 12 al 15 settembre – nonostante il tempo inclemente e la prima pioggia d’autunno – 150 pellegrini, a piedi e a cavallo, si sono dati appuntamento a Sant’ Elia per partire alla volta del Gargano attraversando i centri molisani e pugliesi dislocati lungo il percorso che porta al Santuario di San Giovanni Rotondo.
Ad accogliere la carovana al suo arrivo Fra’ Rinaldo Totaro, guardiano del convento di Padre Pio e originario di Sant’Elia a Pianisi, comune molisano dove il frate cappuccino trascorse parte della sua esistenza. Il pellegrinaggio che, per definizione, vede la spiritualità abbinarsi al desiderio di crescita e arricchimento personale, con tale iniziativa si avvale anche del cavallo – partner ideale per un contatto autentico con la natura.
Gli organizzatori ringraziano per la riuscita dell’ edizione 2024 i sindaci dei comuni di Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Serra Capriola, Apricena e San Giovanni Rotondo; la famiglia Iamartino e il panificio Di Geronimo di Sant’Elia a Pianisi; il devoto santacrocese Antonio Rosati che ogni anno nei locali della sua masseria in agro di Rotello ospita la carovana; i pellegrini e tutti i cavalieri che hanno partecipato con rinnovato entusiasmo.