CAMPOBASSO. Nel pomeriggio del primo agosto, a seguito di segnalazione al 113 della presenza in una strada del Capoluogo di un uomo armato di coltello, personale della Polizia di Stato della Questura di Campobasso è intervenuto prontamente. L’uomo alla vista degli agenti si era barricato in casa.
Dopo i primi tentativi di interlocuzione con l’uomo, che sono risultati vani, constatando la scarsa collaborazione ed il comportamento aggressivo, il Questore di Campobasso Cristiano TATARELLI ha attivato lo specifico protocollo che prevede la scesa in campo di personale specializzato per la gestione dell’intervento in caso di “persona barricata”, che comprende elementi della Squadra Mobile, della DIGOS, dell’UPGSP e della Polizia Scientifica.
Nel contempo, sono stati preallertati, tramite i competenti organismi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, gli assetti operativi per gli interventi speciali.
Sono state, quindi, immediatamente poste in essere tutte le iniziative di prevenzione, tra cui la cinturazione della zona e la messa in sicurezza dello stabile e dei residenti, compresa la disattivazione, in via precauzionale, delle utenze.
Sul posto sono stati fatti convergere operatori del Radiomobile dell’Arma dei carabinieri, personale sanitario, Vigili del Fuoco e agenti della Polizia Municipale, a supporto del Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, incaricato di gestire l’evento.
Il team di negoziatori, a seguito di prolungate trattative, anche con il coinvolgimento di persone vicine al soggetto, è riuscita ad entrare in contatto con lo stesso, convincendolo, dapprima, ad accettare l’ingresso di un familiare e, successivamente, ad uscire dall’abitazione.
L’uomo è stato subito sottoposto alle cure del personale sanitario e condotto in ospedale per ulteriori accertamenti.