MONTELONGO. “La tenacia e l’amore per il nostro piccolo ma Grande Paese hanno permesso di riportare, dopo tanti anni, una delle tradizioni a noi più care, IL PALIO DELLE CONTRADE in onore del SANTO PATRONO SAN ROCCO. Un ringraziamento speciale va al consigliere regionale Massimo Sabusco, alla Regione Molise, all’amministrazione comunale, alla Pro Loco! Vi aspettiamo il 16 Agosto 2024!”.
Queste, le parole, affidate alla bacheca di Facebook, del giovane sindaco del centro bassomolisano, Luca Montanaro. Parole che vengono direttamente dal cuore, dal cuore di un giovane amministratore che insieme alla sua squadra, ha perseguito fin dal suo insediamento questo obiettivo, ossia ridare alla sua comunità la tradizionale corsa in onore del santo patrono, trasformare ancora una volta via Fontanelle, via Roma e le altre arterie cittadine interessate in una sorta di piccola Siena dove le cinque contrade storiche potranno contendersi la palma della vittoria.
Croce, Roma, Fontanelle, Costa e Terra. Questi, i nomi delle cinque contrade che saranno rappresentate ognuna da un cavallo secondo il disciplinare che l’amministrazione ha provveduto a stilare così come ha provveduto ad attivare, al fine di assicurare la direzione ed il coordinamento delle attività atte a garantire
la sicurezza dei cittadini, anche il centro operativo comunale. Tale organo è così composto: Sindaco pro tempore: Luca MONTANARO; Responsabile Unico della manifestazione: Gianmichele RUSSI, Coordinatore Tecnico: Domenico DOGANIERI, Volontari safety: Marino DE CARLO (responsabile safety e comunicazione volontari), Materiali e mezzi: Sergio TAMMARO, Comunicazioni esterne: Pietro PAOLITTO e Addetti zona arrivo e assistenza alla popolazione: Luigi CAMPOLIETI.
Il Palio delle Contrade mancava nel piccolo centro molisano da ben 10 anni. Inutile dire quanto fermento ci sia in paese in questi giorni che precedono l’evento che richiamerà, come sempre del resto, gente anche dai centri limitrofi, per una manifestazione di tradizione, passione e fede che è l’ennesima dimostrazione del fare della gente che vive in questa parte di Molise.