LARINO. Un messaggio di saluto, il grazie per chi, attraverso una passeggiata o un torneo di pallavolo tiene viva la memoria. Tutto condito dalla preghiera al buon Dio e dall’auspicio che qualche giovane di Larino si consacri alla ricerca oncologica per contribuire a debellare sempre più quell’orco cattivo che miete vittime ovunque, e a qualsiasi età.
Con queste frasi si è conclusa dinanzi al simbolo di ogni larinese, vicino e lontano, ossia la basilica cattedrale dedicata a San Pardo, la passeggiata per la Prevenzione in memoria di Ilaria Di Lorenzo, una passeggiata che, partita dalla Casa della Salute del Vietri, si è trasformata in fiaccolata quando, i tanti partecipanti sono giunti all’ingresso del centro storico ed hanno percorso quelle antiche vie fino alla piazza del Duomo, dove monsignor Antonio Sabetta ha accolto i genitori di Ilaria, la sorella Clarissa, i parenti e tutti coloro che con la loro presenza hanno voluto fare memoria di un dono, quell’Ilaria così troppo presto strappata alla vita ma che ha saputo lasciare il segno. Un segno di solidarietà, un segno di speranza che si è tradotto nell’impegno della famiglia a coltivare il tema della prevenzione contro i tumori ovarici, ed più in generale il tema dell’importanza dei controlli per poter avere la possibilità di giungere a diagnosi precoci che possano aiutare tante donne così come tanti uomini a combattere con armi più efficaci il nemico chiamato cancro.
La presenza di tanti larinesi, piccoli e grandi, è testimonianza di quanto sia vivo il ricordo di Ilaria in città. Tante presenze che hanno emozionato i suoi genitori che, anche attraverso le nostre colonne, noi da sempre e per sempre vicini alla famiglia Di Lorenzo, hanno voluto esprimere il loro grazie. Un grazie rivolto a tutti e ad ognuno. Un grazie alla consigliera Graziella Vizzarri a cui è toccato il compito di chiudere la fiaccolata, a monsignor Sabetta per le parole spese per la loro figlia, alla Pro Loco che ha curato il post passeggiata con un ristoro in largo Gabbia. Ma soprattutto un grazie ai larinesi che non dimenticano e che, uniti, possono portare avanti qualsiasi iniziativa tesa a promuovere la prevenzione contro i tumori.
E da Lassù Ilaria sappiamo avrà sorriso, così come era solita fare quando viveva e praticava le sue passioni. E dopo questo evento per fare memoria, tutto è pronto per quello che prenderà il via il prossimo 22 luglio, ossia la nuova edizione del Trofeo di pallavolo dedicato sempre alla giovane larinese.
(Le foto ci sono state concesse dall’amico Guerino Trivisonno)