LARINO. Circondato dall’affetto dei suoi cari è tornato alla Casa del Padre il professore Vittorio Cacchione: preside, marito e nonno esemplare. La triste notizia è stata aggiunta alla comunità larinese dalla moglie, dal figlio Enrico, dalla nuora, dai nipoti e dagli altri parenti.
Sui social, in tanti stanno ricordando chi è stato il Preside Vittorio Cacchione. “Un mito,un Preside emblematico che ha fatto “grande” l’unico Istituto Tecnico Agrario del Molise”. Scrive Annarita De Notariis.
“Per me e tanti altri prima Prof poi Vice ed anche Preside. Ai nostri tempi ci voleva non solo il pugno di ferro ma tanto altro per tenerci, lui con la sua severa fermezza ci riusciva, spesso si sentivano urlare i nostri Cognomi in tutta la Villa. Quando entrava in classe silenzio assoluto poi con le interrogazione anche un po’ di tremarella. Mi sembra di ricorda che alla gita a Vienna che c’era anche lui. Quante ne abbiamo combinate!!! Ciao grande saluta tutti soprattutto ex compagni di classe scomparsi prima”. Cosi Michele Macciola l’ha voluto ricordare.
“Non basterebbero cento di queste pagine per scrivere su Vittorio Cacchione,IL PRESIDE. Si il preside dell Agrario di Larino , amico ,docente , padre aveva mille doti ha lottato estenuante insieme a pochi per riportare l’agrario nella sede storica senza riuscirci contrastato da una becera politica , ho avuto l’onore di essere suo alunno, suo docente e suo amico , aveva un carattere severo ed un cuore enorme e lo ricorderò per sempre come una delle persone uniche.Riposa in pace e condoglianze alla famiglia”. Cosi Luigi Caruso.
Noi ci uniamo alle condoglianze , riposa in pace Preside.