LARINO. Al termine di un lungo percorso svolto nel Laboratorio Teatrale “Il teatro a scuola” e ad un anno esatto dalla meravigliosa performance sul processo romano antico, giovedì 6 giugno presso il Teatro Risorgimento di Larino, si è ripetuto l’appuntamento annuale con lo spettacolo teatrale realizzato dagli studenti del Liceo F. D’Ovidio – dell’omnicomprensivo “Magliano” di Larino. Un laboratorio promosso dalla passione e dall’energia infaticabile e travolgente della prof.ssa Franchella, coadiuvata dalle docenti Maria Greco e Maria Grazia Armento, e durato un intero anno scolastico. Quest’anno gli studenti si sono misurati con il capolavoro di Goldoni “La Locandiera”, un must della ricchissima produzione teatrale italiana, ma anche un testo molto complesso e lungo da memorizzare.
La convinzione della valenza culturale, formativa e di crescita del teatro ci ha sostenuto nell’accompagnare i nostri studenti ad affrontare la complessità e la difficoltà di un testo della tradizione classica del teatro italiano, che ha rappresentato per gli attori una sfida notevole, non solo interpretativa, ma anche linguistica e di memorizzazione”– ha dichiarato la prof.ssa Franchella – “con caparbietà abbiamo superato tutti gli ostacoli per offrirvi questo momento di divertimento, ma anche di profonda riflessione”. Uno spettacolo di circa due ore interpretato in maniera davvero straordinaria dagli studenti che hanno saputo calarsi nella parte del misogino cavaliere di Ripafratta, dell’arrogante e spiantato marchese di Forlipopoli, del conte di Albafiorita che pensa di poter acquistare tutto col denaro, delle due commedianti Ortensia e Dejanira, del fedele servitore Fabrizio e della fantastica protagonista Mirandolina, con la sua ironia e il suo temperamento vivace pronto a sfidare i pregiudizi e ad affermare l’intelligenza contro l’ottusità del misogino Cavaliere, disprezzatore delle donne.
“La locandiera” Mirandolina è una donna moderna, consapevole e padrona della sua vita: una donna indipendente, che non subisce il fascino dei regali, men che meno è disposta ad accettare una condizione di subalternità con la “protezione” di un uomo.
Davvero meravigliosa e coinvolgente interpretazione, interrotta continuamente dagli applausi e dalle ovazioni del pubblico in sala. Ai bravissimi studenti e alle docenti i complimenti della Dirigente Scolastica, dott.ssa Sacco, per questa meravigliosa pagina di scuola viva e coinvolgente, nonché l’augurio di poter rappresentare in altre sale uno spettacolo così meravigliosamente recitato da questi giovani, ma fantastici e strabilianti attori.