GUARDIALFIERA. Rinnovato il rito dell’apertura della Porta Santa dell’antica cattedrale guardiese: ‘attraversarla con fede per riconciliarsi con Dio che con il suo amore è venuto tra gli affaticati e gli oppressi per portare la sua gioia’.
Siamo stati questa mattina nella città di Jovine in occasione dei festeggiamenti del santo patrono Gaudenzio e per l’apertura della Porta Santa. Abbiamo raccontato con le foto sulla nostra pagina Facebook l’intero evento iniziato dall’accoglienza dell’autorità da parte del sindaco Vincenzo Tozzi, proseguito con la vestizione del clero nella chiesa dedicata a San Giuseppe, la processione fino alla basilica, il rito solenne dell’apertura della Porta e poi la celebrazione Eucaristica presieduta dal presule Gianfranco De Luca insieme ad altri sei fratelli sacerdoti.
Una cerimonia dall’alto significato religioso, ennesima testimonianza di come, in questa parte di Molise insistano e resistano segni di religiosità autentica tali da meritarsi la presenza di una Porta Santa il cui attraversamento, con fede, garantisce ai fedeli la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria per se e per i propri defunti. Come detto, vista la celebrazione del Corpus Domini di domani, l’apertura delle sacre ante, è stata anticipata alla giornata di oggi, in cui la comunità celebra anche il santo patrono Gaudenzio. L’indulgenza potrà essere lucrata anche domani due giugno accostandosi al sacramento della riconciliazione e della comunione sacramentale.
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