URURI. Ben 32 video amatori in campo per raccogliere ogni immagine, ogni momento della Corsa, il tutto sapientemente gestito e coordinato da Severino Tartaglione che ha anche curato la diretta Facebook con la direzione ed il montaggio del videomaker Giuseppe Vitulli.
Come detto, mai come questa volta, proprio le immagini si sono rivelate fondamentali per la decisione della Commissione di gara. Infatti, proprio da alcune riprese dei video amatori, i giudici hanno potuto vedere le irregolarità commesse dai cavalieri del carro biancoceleste ed annullare la loro vittoria, concedendo l’onore di portare il Santissimo Legno della Croce al carro dei Giovanotti, vincitore della carrese 2024.
In attesa della processione di oggi, ieri sera, appena appresa la notizia della vittoria, il partito dei giovanotti è sceso in strada, per quella che sarà ricordata come la prima sfilata notturna in paese, per una vittoria che sinceramente va a vantaggio di tutto il mondo delle Carresi molisane. Una decisione storica, ma come detto, figlia del rispetto di quel regolamento che i due partiti avevano rivisto e votato soltanto qualche mese fa. Una decisione che, certo ha suscitato polemiche che forse dureranno fino all’anno prossimo, ma sicuramente dimostra ancora una volta come chi l’ha presa, la commissione e poi la sindaca Laura Greco, tiene alla Carrese, tiene alla propria tradizione che deve sempre svolgersi nel rispetto della legge.
Anche da queste colonne vogliamo poi singolarmente ringraziare i video amatori che hanno contribuito alla realizzazione del video: Severino Tartaglione, Giuseppe Iacampo, Angelo Intrevado, Nicola Berardini, Giovanni Di Lullo, Francesco Pastò, Enzo Altobello, Luigi Garofalo, Valentina Zaccardi, Be Molise Pietro Di Paolo, Luigino Papadopoli, Alessandro Intrevado, Alessandro Facchino, Michele Palma, Giovanni Zucca, Antonella Di Lorenzo, Emilio Di Rosa, Guido Tartaglione, Marcello Campofredano, Giovanni Campofredano, Michele Campofredano, Giorgio Meffe, Francesco Corbo, Erald Bardheti, Nicola Pastò, Luigi Mancinelli, Giuseppe Vitulli, Antonio Frate, Luigi Pastò, Michele Vitulli, Aurelio Pasquale, Nicola De Francesco, Gaetano Colantuono, Mario Paolucci. E Marco Ricci.