MONTELONGO. Una storia da raccontare che parla di integrazione, di solidarietà o più semplicemente di educazione e di senso civico. Ci riferiamo a quanto accaduto questa mattina sulla strada provinciale che collega Montelongo alla vicina Montorio nei Frentani. Due, dei sette ragazzi bengalesi che vivono nel piccolo centro amministrato da Luca Montanaro, accolti in Molise grazie al Cas gestito dall’Istituto Gesù e Maria, stavano percorrendo a piedi la direttrice viaria quando si sono accorti della presenza di un cellulare. I due, stando al racconto dell’assessore alla cultura Francesca Perrotta, hanno immediatamente allertato il responsabile del Cas a Larino e questi, a sua volta proprio la Perrotta per cercare di individuare il legittimo proprietario.
I due ragazzi si sono, dunque, recati negli uffici comunali di via Roma, e qui dopo qualche ricerca, grazie anche alla collaborazione del primo cittadino montoriese Nino Pellegrino Ponte, hanno scoperto che il telefono apparteneva ad un ragazzo residente proprio nella vicina Montorio. Il legittimo proprietario è stato dunque avvisato ed ora potrà recarsi negli uffici comunali per ritirare il suo cellullare.
Davvero un bel gesto da parte dei ragazzi del Cas che vivono nel piccolo centro bassomolisano, un centro che ha saputo accoglierli e dove loro, dopo ormai diversi mesi, si sono ambientati bene tanto che la maggior parte ha trovato lavoro, altri lo stanno cercando, dove, nonostante le distanze inziali dovute alla lingua, alle tradizioni diverse, si stanno sentendo come ‘a casa’.