LARINO. Davvero la musica è arrivata in fondo agli occhi ed ai cuori dei tanti che ieri sera hanno scelto di ritrovarsi in città, nel centro storico per assistere all’evento musicale che certamente resterà tra le pagine più belle nella storia dei festeggiamenti per il santo patrono Pardo. Un successo, quello del concerto del cantautore romano, Max Gazzè che, accompagnato dalla Popular folk orchestra di Mirko Casadei, ha portato a Larino una delle tappe di quel progetto musicale “Musicae Loci” dove due artisti hanno saputo intrecciare i loro diversi universi musicali suscitando emozioni, riempiendo un nuovo spazio artistico appositamente predisposto per la prima volta per ospitare un evento musicale.
Le emozioni sono iniziate subito dopo la processione, quando l’artista e gli artisti sono giunti in città per le prove. Un artista poliedrico, versatile, con una voce ed una timbrica notevole ha deliziato il pubblico fin da questi primi momenti soffermandosi poi con gli amministratori comunali ed i sindaci del territorio che si sono fatti immortalare insieme. Così come accaduto per la nostra amica Mary pittrice che dopo aver messo su tela un ritratto dell’artista è riuscita ad immortalare l’evento della consegna. “Un momento davvero emozionante per me – ci ha dichiarato – un sogno che si è avverato”.
Tanti i sogni che si sono avverati, ieri sera, a Larino. Tanti i cuori che si sono accesi ascoltando dal vivo uno dei più grandi artisti della musica contemporanea italiana che ha deliziato il pubblico reinterpretando anche alcuni grandi classici della tradizione romagnola – da “Romagna Mia” a “Romagna Sangiovese” e “Ciao Mare” – mentre la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra ha ridisegnato, con nuove sfumature folk, i brani del musicista romano, grazie agli arrangiamenti curati da Manuel Petti (fisarmonicista e Direttore Musicale dell’Orchestra Casadei) e sotto la supervisione del cantautore e polistrumentista Max Dedo, sul palco con Gazzè.
E su quel palco, anche ‘gli artisti di questa terra’ Marco Molino che con le sue percussioni: tamburo, marimba, vibrafono, timpani e tamburi a cornice ha accompagnato con onore e rispetto insieme a Manuel Petti alla fisarmonica e tastiere l’intero evento musicale ricevendo la standing ovation quando proprio Gazzè li ha presentati come talentuosi musicisti.
Un continuo di emozioni tra abbracci e sorrisi, tra magia scambiata da un palco alla platea per un grandissimo concerto che ha degnamente chiuso la giornata clou della festa patronale frentana. Un evento fortemente voluto dall’amministrazione Puchetti e dal Comitato festeggiamenti a cui lo stesso Gazzè ha rivolto parole di plauso prima di concludere il suo concerto inchinandosi insieme a tutti gli artisti a ringraziare.