LARINO. Il giorno di festa si avvicina, la tre giorni di festa inebria l’aria del larinate ed il popolo è in fermento. Con la benedizione degli animali di questo pomeriggio e la fiaccolata serale la magia millenaria della festa patronale entra nel vivo con i suoi colori, i carri, gli animali ancora una volta protagonisti di una storia di fede e di devozione che ha radici profonde, si rinnova al presente e si tramanda sempre al futuro.
Come ogni anno, vogliamo segnalare anche dalle nostre colonne, l’opera dei volontari che si prendono cura della fonte dove proprio il santo vescovo del Peloponneso, stando alla tradizione, fece il suo miracolo ai larinesi, facendo sgorgare acqua limpida per abbeverare i buoi che avevano trainato il carro con i suoi resti mortali da Lucera a Larino.
I volontari dopo aver effettuato un necessario intervento di manutenzione della Fontana e dell’area circostante, con la piantumazione di altre piante e la verniciatura dei pali di illuminazione e dei tavoli e panche, ringraziano per una attiva ed indispensabile collaborazione le ditte, enti e associazioni, Pro Loco di Larino, Associazione Pia Carrierri, Comune di Larino, Ditta Paolo Ricci, ViviLarino, Ditta Di Febo Renato e Figli, Montaggio e arredi Scalici, Ditta Vitulli geom. Ernesto, Franzini Snc e Colella e figli di Colella Luca.
Dunque tutto pronto per la benedizione di questa sera ed ancora un grazie da tutti i volontari tramite il dinamico portavoce Nicola Orlandi a chi ha collaborato per il necessario restyling del monumento.