LARINO. Come giustamente fatto osservare da alcuni nostri lettori, sebbene i telecronisti abbiano fatto pochi accenni alle bellezze della città frentana, mentre la carovana rosa la stava attraversando, il passaggio del Giro d’Italia a Larino ha richiamato comunque tantissima gente fin dalle prime ore del mattino. A dover di cronaca aggiungiamo che la descrizione delle bellezze frentane è giunta subito dopo il passaggio a Larino. E così se da un lato qualcuno, come Beppe il contadino ha inciso il benvenuto in città con il gesso sulla strada che portava a Larino, sia l’amministrazione comunale che le associazioni o semplici cittadini hanno voluto vestire di rosa le strade attraversate dai ciclisti. Due carri di San Pardo con i fiori rosa in bella vista all’incrocio del centro storico, i caratteristici fiori sui pali lungo il percorso, i simboli di Larino all’interno dell’anfiteatro romano, alcune opere di cartapesta del carnevale di Larino. E poi ancora le maglie del giro distribuite gratuitamente ai bambini da parte dell’amministrazione comunale, la presenza del Vespa Club come della Misericordia. Tanta gente radunata lungo i km cittadini del giro a salutare i corridori con la speranza forse di tanti che presto Larino possa essere scelta come traguardo di una futura tappa del Giro.
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