LARINO. Con la processione della statua di San Primiano dalla cappella del cimitero (da dieci anni curata dalla Fidas) alla Concattedrale frentana si sono aperte ufficialmente le iniziative dedicate al “maggio religioso larinese” che sfoceranno nei solenni festeggiamenti in onore, prima dei martiri larinesi e poi del patrono della città e diocesi San Pardo.
Questa mattina, alla presenza di don Antonio Sabetta e don Antonio Di Lalla, come testimoniato dalle foto che ci hanno inviato Guerino Trivisonno e l’assessore Giulio Pontico, davvero emozionante è stata la presenza di tanti fedeli in processione ad accompagnare il simulacro del martire mentre le note della Banda Don Luigi M.Aster Band hanno scandito, insieme alla preghiera, il lento procedere fino alla basilica.
In onore dei Santi Martiri Larinesi si svolgono, ogni 3 e 15 maggio, le sfilate dei caratteristici “Palii” portati proprio dai bambini, consistenti in lunghe aste di legno sulla cui sommità sono posti drappi multicolori e multiformi, finemente lavorati, per indicare il trionfo delle fede ottenuto con il sacrifico della vita. Al termine del corteo che si è snodato dalla parte alta di Larino fino al centro storico si è svolta la celebrazione eucaristica in Concattedrale. Per don Antonio Sabetta, in particolare, è stata la prima esperienza da quando è a Larino.
Questa prima giornata di festa, come detto, apre ufficialmente il maggio larinese che culminerà nella tre giorni dedicata al santo patrono Pardo e sarà festa per tutti i larinesi vicini e lontani.
Un ringraziamento a tutti i membri del Comitato Feste e del Direttivo della Pia Associazione dei Carrieri impegnati nella complessa macchina organizzativa dei festeggiamenti nell’augurio di vivere a livello comunitario e diocesano un buon Maggio Larinese, sotto la benedizione di Dio per intercessione dei Santi Pardo, Primiano, Firmiano e Casto.