LARINO. Un pranzo insieme per festeggiare il traguardo storico dei 19 milioni di cambi prodotti in quasi 30 anni di lavoro in quella unità tecnologica dello stabilimento di Rivolta del Re che, nata sotto l’insegna storica Fiat è diventata nel tempo Stellantis, ed oggi con l’avvento della Gigafactory, è stata ufficialmente chiusa in attesa di scrivere nuove pagine di storia per i vertici ma anche per chi in questa azienda è, letteralmente, cresciuto.
Hanno scelto Larino, il ristorante Belvedere, i circa 20 operai che in tutti questi anni hanno lavorato insieme sempre con uno spirito di squadra e di abnegazione al successo dell’unità tecnologica specializzata nella costruzione dei cambi. Hanno voluto fermarsi a festeggiare lo storico traguardo, sancito in una pergamena ufficiale, ma anche ribadire che sono ora pronti a dare il loro contributo all’unità motori sempre con lo stesso spirito collaborativo. Non solo un pranzo, ma anche grazie alla collaborazione di Lorenzo Di Maria un piccolo ma interessante tour tra le bellezze del centro storico di Larino. Al pranzo sono stati presenti il capo Ute F. Manocchio ed i suoi collaboratori: Casciati C. , De marco A., Tommasi G., Morrone P., Argentino P., Iarocci G., Izzo P., D’amaro G., Ciavaretti G., De Dominicis P., Petrocelli P., Colucci M., Nucci G., Lattanzi D., Casacalenda M., Amoruso L., Colombo D. ed infine a sua insaputa l’ideatore di questo articolo Vitulli F. G.