SANTA CROCE DI MAGLIANO. “Mai avremmo potuto anche solo immaginare, neanche nei peggiori incubi, di assurgere agli onori della cronaca per una simile vicenda, così lontana da noi, dai nostri valori, dal nostro sentire. L’efferato delitto ci ha lasciati attoniti, sgomenti, senza parole, solo con una profonda ed immensa tristezza. Abbracciamo tutti insieme, affettuosamente e rispettosamente la famiglia del caro Todorov. L’Amministrazione comunale, come segno tangibile di vicinanza, aprirà un conto corrente (nei prossimi giorni comunicheremo il numero ) per raccogliere fondi per le spese del funerale e del rimpatrio della salma in Bulgaria. Grazie di cuore’.
Questo, il post pubblicato meno di un’ora fa dal primo cittadino santacrocese Alberto Florio per esprimere vicinanza sincera alla famiglia del giovane bulgaro barbaramente ucciso in territorio di Melanico la notte tra il 7 e l’8 febbraio scorsi. Morte per la quale è in carcere a Larino un cittadino santacrocese, quasi coetaneo della vittima, sulla cui persona la Procura ha evidenziato gravi indizi tanto da disporne il fermo e la custodia cautelare nella casa di reclusione.
Un post, sunto di come si possa sentire l’intera comunità bassomolisana, come detto dallo stesso sindaco, passata agli onori della cronaca per un efferato delitto. Intanto sul fronte delle indagini, se da una parte si attende lo svolgimento dell’udienza di convalida dall’altra, pur non rispondendo alle domande del procuratore Antonelli, l’uomo di Santa Croce di Magliano arrestato, avrebbe riferito al suo avvocato di essere innocente.