di Regina Cosco
SANTA CROCE DI MAGLIANO. La parrocchia di Santa Croce di Magliano si prepara ad ospitare, sabato 10 febbraio, la rassegna corale dedicata ad Antonio Aprile giunta quest’anno alla quarta edizione. L’ iniziativa promossa dal coro polifonico locale “L. Perosi”, attualmente con la supervisione del parroco Don Costantino Di Pietrantonio, è curata minuziosamente dal giovane maestro Matteo Lommano – il quale a sua volta ereditò la direzione artistica dell’evento dal suo predecessore, nonché ideatore, il maestro Francesco Terzano. In vista dell’appuntamento canoro, raggiunto durante le prove in Chiesa Madre, Matteo Lommano illustra il programma dell’iniziativa e ripercorre le fasi salienti della sua storia nel coro, che oggi dirige con soddisfazione.
Matteo, dal 2019 sei il direttore del coro polifonico “L.Perosi” di Santa Croce di Magliano. Ti sappiamo anche polistrumentista in quanto suoni più di uno strumento musicale, come ti sei avvicinato al coro?
È vero. Suono più di uno strumento, a cominciare dal pianoforte che suono da bambino. Poi dal 2014 ho iniziato a suonare l’organo e dal 2015 la fisarmonica. Dal 2019 sono il direttore del coro. Mi sono avvicinato al coro proprio grazie ad Antonio Aprile, il compianto tenore al quale è dedicata la rassegna corale in questione.
Il coro di Santa Croce di Magliano, ad un certo punto era destinato a sciogliersi per l’assenza di un organista (in quanto, chi c’era prima, fu costretto a rinunciare al ruolo per sopraggiunti impegni); io all’epoca frequentavo le scuole superiori a Termoli e al contempo seguivo le lezioni come pianista. Fu proprio Antonio Aprile che – com’è noto in paese – lavorava come autista di linea per una ditta di trasporti locali, a propormi di diventare organista e, quindi, di avvicinarmi propriamente al coro.
Non è stato semplice suonare l’organo, vero?
Beh, i primi tempi suonare l’organo fu piuttosto dura. Ho imparato da autodidatta, sembra uno strumento come il pianoforte ma non è così.
Antonio Aprile, però, inconsapevolmente stava realizzando un mio sogno nel cassetto: stavo diventando un organista, e soprattutto avevo la possibilità di suonare lo storico organo a canne della Chiesa Madre.
Il nostro organo a canne (risalente al 1700) mi ha sempre affascinato, soprattutto quando venivo in chiesa da bambino.
Organo a canne, ristrutturato per volontà di Don Antonio Ferreri.
Si oltre all’iniziativa di ristrutturare il nostro organo, aggiungerei che il coro polifonico “L.Perosi” di Santa Croce di Magliano nasce per volontà dello stesso Don Antonio Ferreri in collaborazione con il maestro Francesco Terzano.
‘In coro con Antonio’ è una rassegna corale dedicata ad Antonio Aprile che abbiamo appena menzionato.
Si, Antonio Aprile è poi venuto a mancare nel 2015. Qualche anno dopo, su idea del maestro Francesco Terzano e con il supporto di tutti i membri del coro si è deciso di dedicare al nostro tenore scomparso una rassegna corale.
Io personalmente, nel ruolo di direttore, curo la rassegna corale dagli ultimi due anni.
Illustraci il programma dell’iniziativa.
Dunque, per cominciare ho inoltrato un invito a tutti i cori del circondario e non solo. Quest’anno ho inviato 25 inviti, perché avevo il desiderio di coinvolgere anche i cori delle cittadine pugliesi a noi vicine come San Severo, Monte Sant’ Angelo e San Giovanni Rotondo. Ovviamente non tutti potranno essere presenti, ma è bello tessere rapporti.
Quali sono i cori che parteciperanno a questa edizione?
A questa edizione parteciperanno 9 cori: il coro polifonico “San Giovanni Battista” di Colletorto, il coro polifonico “San Rocco” di Larino, il coro polifonico “Don Luigi Marcangione” di Larino, il coro polifonico “Che il Signore ci diriga” di Larino, il coro polifonico di Montagano, il coro parrocchiale “San Giuliano Martire” di San Giuliano di Puglia, Duetto Soprano e Organo da Termoli, il coro polifonico “Don Ottavio Pellegrino” di Ururi e chiaramente il coro polifonico “L.Perosi” di Santa Croce di Magliano.
Quest’anno da programma, alla fine della rassegna corale, tutti i cori riuniti canteranno all’unisono l’Ave Maria di Lourdes, diretti da Don Costantino di Pietrantonio ed io suonerò l’organo a canne.
Durante l’edizione di quest’anno faremo un annuncio importante che per il momento non vi svelo, ma che certamente il pubblico accoglierà col cuore.
Colgo l’occasione per ringraziare quanti ci hanno seguito l’anno scorso e tutti coloro che sabato prenderanno parte all’iniziativa.
Dalle parole di Matteo Lommano si evince la lungimiranza del compianto Antonio Aprile, il quale in Matteo aveva individuato la figura dell’organista che stava cercando e che di lì a poco sarebbe diventato il direttore del coro polifonico “L. Perosi” di Santa Croce di Magliano, che vanta ormai una storia lunga diciotto anni.