LARINO. Un altro riferimento storico del comune frentano va in pensione. Lascia dopo 42 anni di onorato servizio, prima come sottoufficiale della polizia locale e poi, negli ultimi anni, come responsabile del servizio elettorale, l’amico Luciano Di Fabio. Uno di quei dipendenti che con il suo quotidiano apporto alla cosa pubblica ha dato lustro alla città, dimostrando sempre passione e responsabilità nelle tante attività poste in essere. Un amico di chi scrive che ha sempre dimostrato di andare ben oltre l’essere un semplice dipendente pubblico, ma un uomo delle istituzioni capace di mediare, di cercare la migliore soluzione, di perseguire davvero quel bene comune necessario alla convivenza delle persone.
In questo giorno speciale per lui e per la sua famiglia riceviamo e pubblichiamo con vivo piacere quello che proprio la sua famiglia ha scritto per augurargli lo strameritato riposo. E con esso gli auguri che i suoi ultimi colleghi dell’ufficio elettorale hanno voluto porgergli da queste colonne.
“Nella nostra vita – scrivono i familiari – conosciamo tante persone, molte delle quali racchiudono in sé un mondo tanto complesso quanto sconosciuto. Di questo mondo mostrano agli altri solo una piccolissima parte, solo una delle tante maschere che portiamo, come direbbe Pirandello. Così è mio papà Luciano, che per noi, che lo conosciamo da una vita è come un libro aperto. Il suo carattere così socievole e riservato allo stesso tempo, l’amore e la cura nei confronti dei suoi più cari familiari e amici sono i suoi tratti più reconditi che non tutti hanno avuto la fortuna di apprezzare. Onesto e leale con tutti, instancabile padre, dedito da sempre al lavoro, ligio al dovere, forse anche troppo (!) prima come vigile urbano poi come funzionario comunale del comune di Larino non si è mai dispensato dai suoi obblighi e anche questo noi lo sappiamo bene. Anche per lui è arrivato questo giorno così importante, la fine di un’era, il cambio di vita, di ritmi, di abitudini e tanto altro, questa è in fondo la pensione.
Vogliamo solamente augurare a lui il meglio per questo nuovo viaggio, fargli sapere che noi siamo sempre qui e ci saremo sempre, che il riposo che verrà è strameritato e che è ora di coltivare le sue passioni! Ti vogliamo bene, la tua famiglia. Tua moglie Gabriella, i tuoi figli Rosa Luca, Francesco e Daniela, Rocco e Eva.
‘Auguri Luciano per questo nuovo inizio, tu ci porterai sempre con te, ma sappi che lo stesso accadrà per noi che abbiamo avuto l’onore di lavorare al tuo fianco. Goditi questa meritata pensione. I tuoi colleghi”.
E che dire altro, caro Luciano, davvero oggi è il tempo di coltivare le tue passioni, chi scrive da sempre ha per te un’ammirazione speciale e continuerà ad averla. Auguri Marescià.