TERMOLI. Come anticipato, nei giorni scorsi, la procuratrice Elvira Antonelli ha conferito l’incarico al professore Cristian D’Ovidio dell’Università di Chieti per effettuare gli esami irripetibili sul corpo dell’uomo rinvenuto carbonizzato all’interno della baracca di Pozzo Dolce. Gli inquirenti, grazie alle indagini esperite anche negli ambienti costieri frequentati abitualmente da persone che hanno scelto, per svariati motivi, di vivere da clochard, sono risaliti all’identità dell’uomo, ma per averne la conferma sarà necessario acquisire i risultati della tomografia computerizzata, l’esame del dna e quello relativo alla dentatura che saranno eseguiti domani a Chieti.
Al San Timoteo di Termoli non esiste la strumentazione necessaria per compiere tali accertamenti per cui, la salma dell’uomo, verosimilmente un trentenne di nazionalità rumena, sarà trasferita domani mattina con apposito mezzo e scorta, nella città adriatica dove il professore D’Ovidio insieme alla sua equipe procederà agli esami richiesti per capire, in primis, se il nome a cui è giunta la Procura è quello della vittima, ma poi anche capire se la morte è stato un fatto naturale o se al contrario l’uomo è morto per altre cause connesse o meno al rogo che si è sviluppato nell’area alle spalle della chiesa di Sant’Antonio.
Proprio in questa chiesa, nel corso della celebrazione domenicale, il parroco ha fatto riferimento proprio ad un trentenne invitando i fedeli a pregare “per quel giovane di cui si sono perse le tracce dallo scorso mercoledì”. Nessun altro riferimento ma le parole del parroco lasciano proprio supporre che quel corpo rinvenuto carbonizzato sia di un clochard di nazionalità rumena che era solito ricevere i pasti dei volontari.
La Procura di Larino ha attivato tutte le procedure a livello europeo, tramite l’Interpol per risalire, una volta certa l’identità dell’uomo, ai suoi familiari. Certo il professore D’Ovidio avrà bisogno di tempo per rispondere a tutti gli interrogativi posti dalla Procura frentana, ma è verosimile che già domani sera, qualche interrogativo sarà chiarito.