ROMA. Il sacerdote lucano monsignor Biagio Colaianni, dell’arcidiocesi di Matera-Irsina, è il nuovo arcivescovo metropolita eletto di Campobasso-Bojano.
L’annuncio è arrivato in questi minuti. Nato a Matera nel 1957, don Biagio Colaianni è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1984. Attualmente vicario generale nella sua diocesi, è anche parroco nella chiesa di San Giacomo. È stato rettore del seminario maggiore interdiocesano della Basilicata e parroco nel comune di Ferrandina. Tra le esperienze di servizio, anche quella come assistente nazionale degli scout dell’Agesci, per il settore specializzazioni.
Dopo l’ordinazione episcopale, che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, Colaianni farà il suo ingresso a Campobasso, dove succederà a monsignor Giancarlo Bregantini, che ha compiuto a settembre 75 anni e ed ha rassegnato le dimissioni, accolte dal Papa, per raggiunti limiti di età.
Appresa la notizia della nomina il Vescovo di Termoli-Larino, monsignor Gianfranco De Luca, assieme al Presbiterio e a tutta la comunità diocesana, si felicita ed esprime il suo augurio a monsignor Biagio Colaianni nominato da Papa Francesco Arcivescovo metropolita della Diocesi di Campobasso-Boiano e assicura sin da ora la preghiera di tutta la Diocesi per l’oneroso impegno pastorale che il Santo Padre ha chiesto a mons. Colaianni.
Allo stesso tempo, alla preghiera e all’augurio per il nuovo pastore, la Diocesi di Termoli-Larino unisce sentimenti di profonda gratitudine per quanto ha significato il ministero di monsignor Giancarlo Maria Bregantini per la Diocesi di Campobasso-Boiano e per tutta la Regione Ecclesiastica, riconoscendo la dedizione, la proficuità e il dono dello Spirito che mons. Bregantini ha rappresentato per questa nostra terra molisana