TIRANA. “La celebrazione dell’indipendenza dell’Albania è un omaggio alla ricchezza culturale e storica di una terra unica. Attraverso secoli di storia, l’Albania ha resistito e si è evoluta, diventando un elemento fondamentale nella nuova Europa costruendo una forte identità nazionale”.
Lo scrive, sulla pagina Facebook del comune di Ururi, la sindaca Laura Greco che insieme ad altri amministratori e rappresentanti della sua comunità, quest’ultimi in abito tradizionale, sta partecipando in queste ore, insieme ai colleghi di Campomarino, Montecilfone e Portocannone, alla festa dell’indipendenza albanese in quel di Tirana. Con loro anche il presidente della regione Molise, Francesco Roberti.
“Con il Sindaco di Tirana Erion Veliaj – aggiunge la Greco – abbiamo deciso di definire una strategia unica per preservare la nostra cultura e la nostra lingua per riflettere sul suo significato, promuoverne l’uso e preservarne la bellezza. La lingua arbrëshe non è solo un mezzo di comunicazione, ma anche un ponte che collega le generazioni e conserva le radici di una nazione”.
I quattro comuni molisani coinvolti hanno portato a Tirana anche i costumi della tradizione indossati da alcuni concittadini.
La celebrazione odierna è stata organizzata dal Comune di Tirana e dall’Unione dei Comuni albanesi, ed ha visto sfilare in parata, nel centro di Tirana, circa 10mila persone, di cui almeno 3mila in costume storico, provenienti da ogni Comunità albanofona d’Europa. In Italia sono 46 i Comuni e 3 le frazioni arbereshe che parteciperanno con delegazione composta da sindaco, munito di fascia tricolore, e due figuranti in costume.
Alle 9 si è svolto l’incontro degli amministratori col presidente dell’Unione dei Comuni albanesi, dalle 11 alle 13.30 la parata e alle 18 l’incontro degli amministratori col sindaco di Tirana. Il presidente dell’Unione dei Comuni Basso Biferno, Giorgio Manes, firmerà un protocollo d’intesa col suo omologo albanese.
Pubblichiamo di seguito alcune delle foto della festa ‘prese’ dalle pagine Facebook dei sindaci molisani coinvolti.