LARINO. Diciassettesima edizione del presepe vivente di Larino organizzato dalla storica associazione C.A.R. larinese del presidente Giuseppe Petriella che riproporrà la rappresentazione della venuta nel mondo del Cristo bambino, il tutto grazie alla disponibilità di tanti larinesi che hanno messo a disposizione i loro locali al centro storico per l’allestimento delle varie scene, la disponibilità dei soci che con instancabile lavoro stanno mettendo su questa nuova edizione.
La magia del presepe torna, dunque, ad animare il centro storico di Larino lungo un percorso dove i visitatori potranno riscoprire gli antichi mestieri, degustare i cibi semplici della tradizione, percorrere alcuni angoli della città medievale davvero caratteristici come Torre Palma fino alla Capanna della Natività per contemplare la scena delle scene, quella di una giovane donna che mette al mondo nella semplicità di una stalla, tra un bue ed un asinello, il Salvatore del mondo.
Tre, le date in cui i larinesi ed i visitatori potranno visitare le botteghe, la scuola, i cortili dei palazzi, in una parola la bellezza del presepe. Si parte, come da tradizione, con l’apertura della capanna della natività dopo la Santa Messa di mezzanotte il 24 dicembre. Poi il presepe sarà aperto a Santo Stefano, ed ancora il 30 dicembre ed in ultimo il giorno dell’Epifania con il tradizionale arrivo dei Magi e l’offerta dei doni.
In questi giorni si stanno definendo il percorso, le scene, si mettono a punto gli abiti, si mandano a memoria le parti, il tutto per rendere sempre più realistica la rappresentazione della venuta al mondo del piccolo Gesù. Nelle giornate indicate la visita al presepe vivente sarà aperta dalle 18.00 alle 22.00.